barcellona si impegna a realizzare aree gioco inclusive per tutti

L’impegno del Barcellona per il gioco inclusivo

Nel cuore di Barcellona, il diritto al gioco è diventato una priorità che si estende a ogni angolo della città. Barcellona si impegna a creare spazi accessibili e inclusivi per i bambini. Questi luoghi non servono solo per lo svago dei bambini, ma anche per incoraggiare lo sviluppo e l’apprendimento condiviso.

Per la città, ogni parco giochi dovrebbe essere un luogo in cui tutti i bambini, indipendentemente dalle loro abilità, possano godere della libertà e del divertimento che l’aria aperta ha da offrire. I parchi giochi accessibili sono progettati con l’obiettivo che ogni bambino, con o senza disabilità, possa sentirsi autonomo. Attività di base come dondolarsi, scivolare su uno scivolo o esplorare un circuito sono state garantite a tutti.

Cosa rende speciale un parco giochi accessibile?

Riesci a immaginare uno spazio in cui ogni gioco è progettato per includere tutti? Questa è la proposta delle aree gioco accessibili di Barcellona. Più che una serie di altalene e scivoli, sono stati presi in considerazione percorsi accessibili per garantire che ogni bambino possa muoversi liberamente e senza barriere.

Per i bambini con disabilità visive o intellettive, i percorsi tattili e le aree di sicurezza a contrasto visivo sono essenziali. In questo modo si garantisce che tutti possano orientarsi facilmente e giocare in condizioni di parità. Questa iniziativa non si limita a rispettare le norme, ma si spinge oltre e crea spazi davvero comprensibili e confortevoli.

Uno sforzo condiviso e un obiettivo chiaro

Barcellona dispone ora di 165 aree gioco accessibili, di cui 69 completamente accessibili. Questo risultato non è un’impresa da poco, ma una risposta all’impegno della città per l’equità e il gioco inclusivo. Entro il 2030, ogni quartiere di Barcellona dovrebbe avere almeno un’area completamente accessibile, sottolineando il chiaro obiettivo del Comune di promuovere il gioco universale.

Due esempi di aree gioco inclusive

La promozione di nuove aree è stata fondamentale. Un concorso comunale cerca di continuare a trasformare vecchi spazi in aree inclusive. Ora, due nuove aggiunte hanno fatto scalpore nell’ambiente locale:

1. Giardini di Celestina Vigneaux (La Bordeta)

Questi giardini si estendono per 800 m², offrendo un’area ricca di inclusività. Elementi come l’altalena multiuso, la teleferica con imbracatura e i tappeti elastici garantiscono il divertimento di tutti. L’associazione Xera e la Rete per l’Accessibilità e la Vita Indipendente (XAVI) hanno collaborato alla sua progettazione. Il risultato: uno spazio che funge da modello per l’accessibilità e l’inclusione.

2. Piazza Emili Mira (Sant Gervasi – la Bonanova)

Su una superficie di 550 m², questa piazza è stata rinnovata per incorporare altalene con imbracature, sedie a dondolo, trampolini ed elementi sensoriali. Sono stati introdotti una pavimentazione a contrasto e una segnaletica in Braille, a dimostrazione del fatto che i dettagli nell’accessibilità fanno la differenza. La collaborazione con la scuola Guimbarda ha introdotto miglioramenti come fontanelle d’acqua e panchine per gli accompagnatori.

Trova il tuo parco accessibile a Barcellona

Per chi è alla ricerca di uno spazio particolare che soddisfi le proprie esigenze, Barcellona ha semplificato la ricerca. Un motore di ricerca online mostra informazioni aggiornate su tutte le aree gioco accessibili. Grazie a questo strumento, ogni famiglia può trovare il suo angolo di svago perfetto.

Barcellona si pone quindi come esempio internazionale in termini di accessibilità e diritto al gioco, dimostrando che quando lavoriamo per l’inclusione e le pari opportunità, vinciamo tutti.