A causa delle recenti misure annunciate dalla Generalitat de Catalunya di fronte alla sesta ondata di Covid, il sindaco di Barcellona, Ada Colau, si è rammaricata della sospensione dei festeggiamenti di Capodanno nel viale Reina Maria Cristina.
La tradizionale festa popolare che si tiene ogni 31 dicembre nella nostra capitale è stata annullata a causa del coronavirus.
I festeggiamenti che simboleggiano la svolta dell’anno saranno condizionati da un coprifuoco che non permetterà alle persone di uscire per strada tra l’1 e le 6 del mattino, compresa la notte di Capodanno.
Il Comune dichiara di essere in riunione permanente per valutare il comportamento delle infezioni e della variante omicron.
Sospesa la festa di Capodanno
E il sindaco afferma che la sospensione di questa attività è frutto del buon senso.
Pertanto, “si rammarica di questa decisione, ma la festa di Capodanno non potrà svolgersi come previsto”. Tutto ciò è dovuto alle restrizioni notturne e alla necessità di evitare l’affollamento.
Il Consiglio comunale tiene costantemente sotto controllo le attività previste per la città, oltre a garantire il rispetto delle misure autorizzate.
Tuttavia, nonostante la situazione, si stanno sviluppando strategie per portare avanti la ristorazione commerciale e la vita notturna in città, settori che hanno bisogno di aiuto per resistere alle restrizioni.
Le restrizioni di Covid in Catalogna riguardano anche le sale da concerto, i teatri e gli eventi di massa, tra gli altri. Sono ammesse solo riunioni con una capienza massima di 10 persone.