La rinascita di Port Fòrum: un’oasi urbana in espansione

La rinascita di un porto privato

Sono trascorsi due decenni dall’inaugurazione del Port Fòrum in seguito all’evento del Forum Universale delle Culture. Questo spazio, situato alla periferia nord di Barcellona, sta ora cercando di espandersi e reinventarsi. Con un investimento di 30 milioni di euro, le proiezioni future si concentrano sull’offerta di nuove esperienze per gli abitanti della zona e per i turisti.

Tra le opere più importanti, la costruzione di una seconda diga esterna mira a proteggere meglio dagli effetti del cambiamento climatico, come l’innalzamento del livello del mare e le tempeste. Questa diga, che utilizza l’innovativa tecnologia dei blocchi Xbloc, promette di risparmiare il 40% di cemento e di ridurre le emissioni di CO2 di 3.000 tonnellate.

FORUM DEL PORTOModernizzazione e sostenibilità in gioco

Port Fòrum mira a diventare un centro più sostenibile. L’aula di sostenibilità nel suo complesso offre iniziative come la barriera corallina biomimetica in collaborazione con Ocean Ecostructures. Inoltre, la creazione della prima barca a idrogeno spagnola fa parte del suo impegno ambientale.

Oltre alla costruzione del molo, questo porto privato ha lavorato anche al Green Dock. L’uso di droni subacquei per monitorare le strutture biomarine e misurare i parametri ambientali, come la qualità dell’acqua, evidenzia il suo impegno per la sostenibilità.

Il potenziale di una destinazione urbana emergente

Nonostante la sua posizione, un po’ isolata se non si viaggia in auto, l’obiettivo di Port Fòrum è quello di aprirsi alla città con un’attenzione particolare alla rivitalizzazione dell’area circostante. Con viste panoramiche sul Mediterraneo, la comparsa di un nuovo hotel-resort da 500 camere sta contribuendo ad aumentare la popolarità del porto, con l’obiettivo di triplicare le visite annuali.

Il suo direttore, Eduardo Guerrero, afferma che Port Fòrum mira a diventare una “oasi urbana dinamica”. Il progetto mira a quadruplicare il numero di visite annuali, passando da uno a quattro milioni di visitatori, grazie all’apertura di nuovi spazi e attrazioni.

Nuova vita per il Parc de la Pau e non solo

Nel piano di espansione è inclusa la rivitalizzazione del Parc de la Pau, un gioiello verde adiacente al porto. La costruzione di una pista per biciclette BMX e di un chiosco sono i punti salienti di questi miglioramenti volti a migliorare l’esperienza dei visitatori.

Port Fòrum aspira anche a diventare un centro culturale e ricreativo attraverso il Sea Sea Club. Con un’attenzione particolare alla musica dal vivo, alle mostre d’arte e a un centro benessere urbano, è concepito come uno spazio per l’intrattenimento all’aperto. Inoltre, è prevista l’apertura di un’area per le attività acquatiche che potrebbe anche ospitare una mongolfiera legata nello stile di Parigi o Berlino.

Guardare al futuro

Al di là delle sue attuali strutture, che comprendono 270 ormeggi e il più grande porto turistico a secco della Catalogna, il porto osa sognare nuove opportunità. Attraverso riforme strategiche e l’introduzione di tecnologie all’avanguardia, il Porto di Fòrum è determinato a consolidarsi come porta d’accesso all’innovazione e al divertimento.

Con il suo approccio visionario e l’attenzione alla sostenibilità, il porto aspira non solo a essere un punto di riferimento a Barcellona, ma anche un baluardo del benessere dei cittadini e della sicurezza costiera.