200 animali sequestrati in un’operazione contro la rete di vendita illegale a Barcellona

200 animali sequestrati in un'operazione contro la rete di vendita illegale a Barcellona

Il Comune di Barcellona sta per accogliere 200 animali sequestrati in un’operazione contro una rete di commercianti illegali di animali domestici.

Finora gli animali sono stati affidati alla custodia del Centro di accoglienza per animali da compagnia di Barcellona (CAACB). Il CAACB ha fornito le prime cure e il follow-up veterinario agli esemplari che si trovavano in condizioni precarie e insalubri.

La gestione degli affidamenti è progredita in modo significativo: 160 dei 179 cani e 35 gatti arrivati al CAACB sono ora in affido. Durante questo periodo, sono nati anche cinque cuccioli da femmine arrivate in gestazione. Attualmente, circa 30 animali sono ancora in attesa di essere accolti.

Alcuni di questi animali sono stati adottati da persone che stavano per acquistare animali dalla rete illegale.

Tuttavia, la maggior parte degli animali è stata curata grazie all’impegno di volontari e professionisti del CAACB, nonché di persone che si erano già offerte di prendersi cura dei riproduttori adulti e degli animali anziani salvati.

Circa 200 animali confiscati

Questi animali sono arrivati al rifugio dopo essere stati sottoposti a condizioni di vita estremamente povere e crudeli, tra cui gabbie inadeguate, mancanza di socializzazione e scarsa assistenza veterinaria.

I cuccioli, in particolare, presentavano una grave atrofia muscolare dovuta alle condizioni disumane in cui vivevano.

Alcuni di questi animali hanno mostrato anche problemi comportamentali e paure derivanti dall’isolamento, oltre a problemi di salute come la leishmaniosi e malattie renali non trattate.

Altri animali hanno subito gravi lesioni fisiche, tra cui un cane che ha richiesto l’amputazione di un arto a causa di una frattura gravemente guarita.

Questa operazione congiunta tra i Mossos d’Esquadra, la Guardia Urbana di Barcellona, la Polizia Nazionale e la Guardia Civil, condotta dal 23° Tribunale d’Istruzione di Barcellona e dalla Procura Provinciale specializzata in ambiente, ha portato allo smantellamento di un’organizzazione coinvolta nella vendita illegale di animali domestici.

Questa rete operava in Catalogna e a Madrid e l’operazione ha portato a 12 perquisizioni e all’arresto di 13 persone, oltre che al salvataggio di oltre 400 animali maltrattati.

Un traffico di animali

La maggior parte di questi animali sono cuccioli e gattini di razze ad alto valore di mercato. I detenuti sono accusati di una serie di reati continuativi, tra cui maltrattamento di animali, frode, falsificazione di documenti, esercizio abusivo della professione e riciclaggio di denaro.

Le indagini che hanno portato a questa operazione sono iniziate nel 2020, quando il Comune ha ispezionato un negozio di animali a L’Eixample, a Barcellona. 33 cani malati e sono state riscontrate diverse irregolarità relative alla salute degli animali e agli obblighi documentali non rispettati.

Ciò ha portato all’identificazione di una rete di vendita illegale di animali operante in tutta Europa.