La Generalitat, il governo centrale e il Comune di Barcellona hanno deciso di riprendere la costruzione della Biblioteca Provinciale di Barcellona, un progetto in cantiere dal 1997.
Con questo sostegno e dopo 30 anni di ritardo, si prevede di investire circa 55 milioni di euro nella costruzione di questa struttura statale.
Attualmente, la capitale catalana ha un rete di biblioteche con più di 40 edifici comunali (430 centri in tutta la Catalogna). Tuttavia, nessuna di esse è di dimensioni significative rispetto alle altre grandi capitali europee.
Iniziano i lavori per la costruzione della Biblioteca Provinciale di Barcellona
La Provincial sarà la più grande biblioteca pubblica del Paese. Sarà situato sul lato sinistro della Estación de Francia, in un edificio in disuso ceduto al Comune nel 2004.
La demolizione dell’edificio inizierà il 14 settembre e richiederà cinque mesi per essere completata. Le procedure per l’ottenimento del permesso di costruzione inizieranno all’inizio del 2023.
Sebbene la costruzione del nuovo edificio non inizierà prima della fine del prossimo anno, si prevede che sarà pronto per l’apertura nel 2027.
L’investimento di 55 milioni di euro sarà il più alto che lo Stato abbia fatto per una biblioteca negli ultimi 125 anni, dopo la costruzione della Biblioteca Nazionale di Madrid.
In cosa consiste il progetto
La biblioteca avrà 600.000 collezioni, tre livelli rialzati e una superficie utile di circa 16.000 m². L’edificio è accessibile da diversi punti di Ciutat Vella.
Il progetto si svilupperà in questo quartiere, in quanto ha punti culturali e sociali strategici per la città. Tra questi, il Centro della Cultura e della Memoria del Born, il Parco della Ciutadella e la futura Ciutadella del Coneixement.
È inoltre situato in una zona facilmente accessibile ai cittadini di Barcellona che desiderano usufruire dei suoi servizi.
Da parte sua, lo studio Nitidus Arquitectes con Josep Maria Miró sarà responsabile della progettazione architettonica della biblioteca. Terrà conto delle proposte iniziali, ma saranno mantenute alcune riforme adattate alle normative vigenti e alle esigenze dei tempi moderni.
Josep Maria Miró ha assicurato che una delle caratteristiche principali dell’edificio è la sua flessibilità.
Gli spazi della biblioteca possono essere utilizzati per una “scaléxtric”, una conferenza o un evento. Avrà spazi versatili.
La Biblioteca Provinciale di Barcellona, nota anche come biblioteca “statale” o “centrale”, dispone di sale informative, sale di lettura, accesso alle collezioni giovanili, per bambini, generali e specializzate.
Avrà una sala stampa giornaliera, sale multifunzionali, una sala per le assemblee, punti di accesso a Internet, macchine per il self-ordering, una caffetteria-libreria, un auditorium e un parcheggio.