Barcellona, la vibrante e culturalmente ricca città catalana, si sta preparando per un’entusiasmante stagione di concerti, arti performative e mostre che promettono di affascinare gli amanti dell’arte e della musica.
Dall’opera classica alla danza contemporanea e all’adattamento teatrale di un gioiello della letteratura catalana, l’offerta artistica è varia ed entusiasmante.
Il Gran Teatre del Liceu, uno dei templi dell’opera a Barcellona, apre la stagione con una produzione speciale di “Eugene Onegin”. Quest’opera è il risultato di una collaborazione tra Den Norske Opera Oslo e il Teatro Real de Madrid e promette uno spettacolo unico.
La storia di “Eugene Onegin” è incentrata sul personaggio di Tatiana Larin e sulla sua evoluzione da giovane ragazza appassionata di romanzi a elegante principessa cosmopolita.
Il protagonista, Eugenio Onegin, un aristocratico ossessionato dalle apparenze, scopre troppo tardi il potere dell’amore. La trama è immersa nelle tipiche tensioni romantiche e nell’impossibile idealizzazione.
Barcellona e la nuova stagione di concerti, mostre e arte
La stagione sinfonica inizia all’Auditori con un’attenzione particolare alla musica di Beethoven. Sotto la direzione del direttore Ludovic Morlot, l’Orquesta Sinfónica de Barcelona y Nacional de Cataluña (OBC) eseguirà la Terza Sinfonia di Beethoven, originariamente dedicata a Napoleone.
Oltre a Beethoven, la violoncellista di fama internazionale Alisa Weilerstein si unirà al CBO sul palco. Eseguirà “Un cant a Pau Casals”, un’opera di Jordi Cervelló dedicata al musicista catalano. La collaborazione tra Weilerstein e l’OBC promette di essere un’esperienza musicale eccezionale.
Il Teatre Nacional de Catalunya (TNC) apre la sua stagione con un adattamento teatrale de “La plaça del diamant”, un classico della letteratura catalana scritto da Mercè Rodoreda. Carlota Subirós, regista dell’adattamento, cerca di riscoprire questo affascinante romanzo da una prospettiva contemporanea.
La storia si concentra su Natalia, la protagonista, e si snoda attraverso undici attrici che rappresentano diverse età e percorsi di vita.
Questa versione contemporanea esplora i temi universali della maternità, della solitudine, della lotta e dell’identità personale. L’adattamento è un’affascinante revisione dell’opera classica che cerca di entrare in contatto con il pubblico moderno.
Altre stagioni
Il Mercat de les Flors apre la sua stagione con “Beytna”, uno spettacolo multidisciplinare a cui il pubblico è invitato a partecipare. Diretto dal coreografo libanese Omar Rajeh, questo spettacolo riunisce quattro coreografi, quattro musicisti e il pubblico in una festa culinaria e artistica sul palco.
La proposta è un mosaico umano e artistico in cui tutti parlano, ridono, ballano e cucinano insieme. “Beytna” celebra la convivenza e dà il via alla nuova stagione al Mercat de les Flors.