Una ricerca condotta dalla University of Western Sydney in Australia, il cui abstract è stato pubblicato sulla rivista scientifica“Nature Climate Change”, indica che il 100% degli alberi di Barcellona è a rischio per la scarsità d’acqua e le alte temperature.
Lo studio ha esaminato un totale di 3.129 specie di alberi e arbusti in 78 Paesi e 164 città (tra cui Barcellona).
Hanno identificato che tutte queste specie hanno superato i loro margini di sicurezza per rimanere in vita. Vi si trovano specie provenienti da città come Niamey (Niger), Barcellona e Singapore.
L’articolo spiega che questo margine di sicurezza si riferisce alla sensibilità intrinseca delle specie agli effetti del cambiamento climatico. Indica inoltre la potenziale tolleranza al cambiamento delle condizioni climatiche da parte di alberi e arbusti nelle città studiate.
Gli alberi di Barcellona e di altre città spagnole
Oltre alla capitale catalana, lo studio ha incluso anche altre due città spagnole: Santa Cruz de Tenerife, con il 46% dei suoi alberi urbani a rischio, e Valencia, con il 98% delle sue specie a rischio (una cifra più vicina a quella di Barcellona).
Secondo lo studio, il fattore che incide maggiormente sulla vegetazione urbana delle città spagnole è la scarsità di precipitazioni e, naturalmente, le alte temperature.
Le specie più a rischio sono olmo, pioppo, pino, cedro bianco settentrionale, salice, betulla argentata e abete europeo.
Vale la pena sottolineare che i dati di Barcellona sono lontani dalla media, rispetto alle altre città analizzate.
La ricerca indica che il numero medio di alberi e arbusti urbani che risentono delle condizioni climatiche rispetto al margine di sicurezza associato alla temperatura media annuale è del 56%.
Allo stesso modo, il numero medio di specie che superano i margini di sicurezza rispetto al livello di precipitazioni è del 65%.
Manuel Esperón-Rodríguez, autore principale dello studio, ha spiegato che questa situazione non significa che la specie si estinguerà. Ciò significa che stanno vivendo condizioni climatiche stressanti che sono destinate a influenzare le prestazioni e la vitalità.
Questa situazione mette a rischio la fornitura dei molteplici servizi e benefici che le foreste urbane offrono alle città.
I principali benefici degli alberi per le città includono:
- Servizi ambientali per combattere le ondate di calore.
- Benefici socio-economici: sequestro del carbonio e raffreddamento naturale
Scenario per il 2050
I ricercatori hanno anche proiettato gli scenari del modello per l’anno 2050. Si è concluso che la percentuale di specie a rischio per l’aumento delle temperature medie è del 76% e per le scarse precipitazioni annuali del 70%.
La raccomandazione principale è quella di continuare a piantare alberi urbani.
Infine, va notato che le aree urbane coprono circa il 3% della superficie terrestre e ospitano il 55% della popolazione mondiale.