Ora che avete un po’ di tempo libero, che ne dite di accettare la sfida virale di diventare un dipinto con la tecnica Artselfies? L’obiettivo: clonare un dipinto di un maestro usando l’ingegno e la creatività di casa.
COVID-19 e confine hanno esaltato lo spirito artistico imitando le opere d’arte classiche con gli stessi elementi, personaggi, colori, accessori, ecc. per creare un grande selfie esatto al dipinto.
I dipinti originali possono già essere visti nei social network e su Internet e confrontati con gli Artselfies. Questi “capolavori” sono impeccabili e pari agli originali. È possibile vedere Napoleone che cavalca un cane, le sopracciglia unite di Frida Kahlo, Cleopatra con una corona di Burger King, tra gli altri.
Artselfies: la sfida virale
Questa è l’ultima tendenza. Prima era un quadro dipinto con tecniche sofisticate, ora è una fotografia con una composizione appropriata elaborata con ingegno domestico.
Con il passare dei giorni, su Instagram si moltiplicano gli hashtag che incoraggiano le persone a praticare quest’arte mentre sono a casa. Per esempio, Anneloes Officier, una Instagrammer di 31 anni di Amsterdam, ha già 180.000 follower sul suo account di social media in un solo mese di pratica di questa nuova tecnica.
Se volete apprezzare questa tendenza potete inserire alcuni hastag:
#ArtAtHomeChallenge
#tussenkunstenquarantaine
#RepteArtACasa
Anneloes racconta di aver accettato la sfida di copiare un’opera d’arte famosa e di realizzarla allo stesso modo ma con gli accessori che aveva in casa, per poi scattare un selfie. Lei stessa decise di rischiare e iniziò come “La ragazza con la perla”, la musa contemporanea di Johannes Vermeer.
Ha poi deciso di condividere su Whatsapp la foto in cui si confronta con l’originale e i suoi amici l’hanno apprezzata molto. Senza esitare, ha pubblicato la foto sul suo account Instagram e ha detto ai suoi follower che li sfidava a fare lo stesso con qualsiasi foto volessero. Il livello di creazione e la qualità degli Artselfies era così alto che il giorno dopo il Rijksmuseum, il museo nazionale di Amsterdam, stava già seguendo il loro account.
Ha quindi aperto un account di arte domestica: Tussen Kunst & Quarantaine (@tussenkunstenquarantaine), tradotto dall’olandese all’inglese come “tra arte e quarantena”. Anneloes racconta che, dopo che il confino ha iniziato a diffondersi in tutto il mondo e il telelavoro è esploso, l’account è passato da 600 follower a 180.000.
Attualmente sono più di 25.000 le opere d’arte reali che circolano sul web, compresi i musei di fama mondiale che hanno aderito alla sfida. Infatti, dopo che il Rijksmuseum l’ha condivisa tre settimane fa, l’hanno seguita il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Metropolitan Museum di New York e il Museu Nacional d’Art de Catalunya.
Osate diventare un’opera d’arte.
