Barcellona e la Catalogna protagoniste della crescita del settore dei videogiochi

Barcellona e la Catalogna protagoniste della crescita del settore dei videogiochi

Il settore dei videogiochi continua a crescere in modo esponenziale. Si tratta infatti di uno dei pilastri dell’economia digitale a livello globale, in cui Barcellona e la Catalogna svolgono un ruolo rilevante.

Nel 2021 ha raggiunto un fatturato di 175,8 miliardi di dollari e continua a crescere costantemente.

Cina e Stati Uniti guidano questo mercato, generando rispettivamente 46 e 40 miliardi di euro, mentre l’Europa rappresenta solo il 18% del business globale.

Barcellona e la Catalogna nel settore dei videogiochi

La Catalogna è diventata il motore dell’ecosistema videoludico spagnolo e rappresenta il 50% del fatturato del settore in Spagna.

È anche la regione dell’UE con il maggior numero di progetti realizzati, investimenti ricevuti e posti di lavoro creati in questo settore.

Nel 2022, la Catalogna contava 206 studi di videogiochi che hanno generato più di 500 milioni di euro e quasi 4.000 posti di lavoro diretti.

Questo successo è dovuto, in parte, alla scelta di Barcellona come sede di importanti aziende internazionali del settore.

La città si è dimostrata un luogo attraente per la creazione di studi di sviluppo di videogiochi, grazie alla sua qualità di vita e alla sua immagine di città creativa e artistica.

Quali aziende hanno scelto la capitale catalana?

Queste sono alcune delle multinazionali che si sono impegnate a fondo nella capitale catalana.

Ubisoft

Questa azienda francese è presente in Catalogna dagli anni ’90. I suoi studi di Barcellona, e in precedenza di Sant Cugat, hanno collaborato alla creazione di videogiochi di successo in tutto il mondo, come Assassin’s Creed, Beyond Good & Evil 2 e Rainbow Six. Da Barcellona, Ubisoft ha sviluppato alcuni dei videogiochi di maggiore qualità del settore.

Smilegate

Nel 2020, questa società sudcoreana ha scelto Barcellona per aprire il suo primo studio internazionale con l’obiettivo di progettare videogiochi ed espandersi nei mercati occidentali. Il suo gioco di punta, Crossfire, conta milioni di giocatori in tutto il mondo e ha generato più di 10 miliardi di dollari.

Giochi CI

Nonostante la pandemia, nell’autunno del 2020 CI Games ha aperto un proprio studio a Barcellona per sviluppare giochi di ruolo d’azione e fantasy. L’azienda ha sottolineato il forte ecosistema digitale, tecnologico e di gioco di Barcellona. Dalla città si è lavorato alla creazione della seconda parte di Lords of the Fallen, una delle saghe di maggior successo del settore.

Re a Barcellona e in Catalogna

L’azienda britannica, creatrice di Candy Crush, è arrivata a Barcellona nel 2012 e da allora ha ampliato il suo studio e il suo team. King è stata una delle prime grandi aziende internazionali del settore a stabilirsi a Barcellona, sviluppando l’ecosistema locale dei videogiochi.

La presenza di queste grandi aziende a Barcellona ha contribuito alla crescita economica della città.