Nonostante Barcellona sia una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo, la città è in cima alla classifica dei 50 porti più inquinati d’Europa. La capitale catalana è in cima alla lista per il maggior inquinamento causato dalle navi da crociera.
La classifica rivelata dallo studio dell’ONG Transport and Environment di Bruxelles si riferisce ai porti con le maggiori emissioni di ossido di zolfo (un inquinante delle navi), ossidi di azoto (NOx) e particolato solido.
Quali sono le città europee con il più alto inquinamento causato dalle navi da crociera?
Secondo il rapporto, l’elenco è sormontato da Barcellona con 32,84 tonnellate di SOx rilasciate nel 2017. Questi dati confermano che le navi da crociera emettono una quantità di SOx 4,8 volte superiore al totale di SOx emesso nell’atmosfera dalla flotta di autovetture di Barcellona.
L’elenco è seguito da:
- Palma di Maiorca (28 tonnellate)
- Venezia (27,5 tonnellate)
- Civitavecchia, Southampton, Lisbona, Santa Cruz de Tenerife, Marsiglia, Las Palmas e Copenaghen.
In termini assoluti, i Paesi europei più esposti all’inquinamento di questi giganti del turismo marittimo sono Spagna, Francia, Italia, Grecia e Norvegia: Spagna, Francia, Italia, Grecia e Norvegia.
Perché proprio il Barcellona?
Il motivo è che la capitale catalana è il principale porto d’Europa e il sesto al mondo, con il più alto traffico di grandi navi da crociera. Contribuisce anche al fatto che sia la costa mediterranea che quella di Barcellona non sono protette da aree di controllo delle emissioni (ECA). Ciò comporta livelli meno severi di emissioni di zolfo nell’area, con ripercussioni sulla qualità dell’aria.
L’Organizzazione marittima internazionale vieta in generale alle navi di utilizzare combustibili con un contenuto di zolfo superiore al 3,5%. Per le navi da crociera il limite è dell’1,5%.
Dati dalla Spagna e da Barcellona
I risultati del rapporto dell’ONG Transport and Environment confermano Barcellona come la città con il più alto inquinamento causato dalle navi da crociera.
I dati rivelano che i colossi del turismo marittimo che hanno prodotto più emissioni nel 2017 sono quelli del gruppo Carnival Corporation (Costa Crociere, P&C Cruises, AIDA). Queste navi da crociera hanno emesso una quantità di anidride solforosa (SO2) dieci volte superiore a quella emessa dai 260 milioni di autovetture attualmente presenti nei Paesi europei con un mare. Seguono nell’ordine Royal Caribbean International e Norwegian Cruise Line.
Il Comune, la Generalitat e diverse ONG chiedono allo Stato di istituire un’area di controllo delle emissioni per abbassare il limite massimo di zolfo consentito. Se tali aree di atmosfera protetta (ECA) vengono create nel Mediterraneo, il carburante deve avere un contenuto massimo di zolfo dello 0,1%.