Un futuro corridoio per l’energia verde, che sostituirà il progetto Midcat, collegherà Barcellona a Marsiglia per trasportare idrogeno e gas verde durante un periodo di transizione.
Dopo un incontro a Bruxelles tra il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro portoghese António Costa, hanno raggiunto un accordo per sostituire il progetto Midcat.
L’obiettivo delle tre nazioni è quello di trasformare il gasdotto incompiuto (Midcat) che collega la penisola iberica alla Francia attraverso i Pirenei in un corridoio energetico verde tra Barcellona e Marsiglia.
Le tre nazioni, Spagna, Francia e Portogallo, negozieranno i dettagli del futuro corridoio l’8 e il 9 dicembre 2022 ad Alicante.
Ciò avverrà nell’ambito di EuroMed, un incontro che riunisce nove Paesi di cultura mediterranea e membri dell’Unione Europea, al quale parteciperanno anche i tre leader europei.
Prima della riunione di Alicante, i ministri dell’Energia di ciascun Paese inizieranno immediatamente i lavori preparatori per la riunione di dicembre, in collaborazione con la Commissione europea.
Ad Alicante verranno definiti tre aspetti fondamentali:
- Scadenze per gli investimenti.
- Partecipazione ai costi.
- Volume di risorse finanziarie per realizzare il progetto.
Barcellona: punto focale del progetto
Da parte sua, la Generalitat ha accolto con favore il progetto, facendo della Catalogna e di Barcellona un punto strategico per il consolidamento della nuova struttura energetica europea.
Sebbene la Catalogna abbia già svolto un ruolo importante nelle interconnessioni con l’utilizzo della capacità di rigassificazione del gas naturale liquefatto nel porto di Barcellona, avrà anche un ruolo essenziale nel funzionamento di questo nuovo corridoio verde.
Il corridoio dell’energia verde
Il progetto propone un’interconnessione verde e duale, concepita in modo coerente con la transizione ecologica verso l’uso dell’idrogeno verde.
Inoltre, il corridoio sarà una buona soluzione alla richiesta di solidarietà con altri Paesi europei in seguito alle conseguenze dei tagli alle forniture di gas della Russia.
Si cercherà inoltre di adottare un “approccio duale” alle interconnessioni, ossia non solo interconnettere fonti energetiche come il gas o l’idrogeno, ma anche potenziare le interconnessioni elettriche con la Francia.
Il corridoio verde sarà lungo circa 360 chilometri e la sua costruzione potrebbe richiedere quattro o cinque anni. Si sottolinea che sarà un corridoio per il trasporto dell’idrogeno e avrà dei limiti per il gas.
Infine, il leader spagnolo ha ringraziato la Francia per la sua apertura al progetto e per il sostegno del Portogallo, affermando che “questa è una buona notizia per tutta l’Europa”.
Da parte sua, la Germania ha espresso il proprio sostegno all’accordo, così come la Commissione europea e il Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.