Secondo l’Indice di Eccellenza Ospedaliera, IEH, tre dei dieci migliori ospedali della Spagna si trovano a Barcellona.
Si tratta dell’Hospital Clínic, dell’Hospital Vall d’Herbon e dell’Hospital Quirónsalud.
L’Hospital Excellence Index è uno studio annuale che analizza gli ospedali spagnoli, sia pubblici che privati, impegnati nella qualità e nella sostenibilità di un sistema sanitario universale.
Attraverso l’IEH, l’Istituto Coordenadas di Governance ed Economia Applicata ha nuovamente analizzato congiuntamente l’eccellenza degli ospedali pubblici e privati in tutta la Spagna.
Tre dei dieci migliori ospedali della Spagna si trovano a Barcellona
Vale la pena notare che l’Hospital Clínic de Barcelona, con un punteggio di 0,987, è stato classificato come il migliore in Catalogna per il settimo anno consecutivo e il terzo migliore del Paese.
Gli altri due ospedali di Barcellona nella top ten sono l’Hospital de la Vall d’Hebron con 0,976 al sesto posto e l’Hospital Quirónsalud de Barcelona all’ottavo posto con 0,968.
La Fundación Jiménez Díaz si è classificata al primo posto con 0,996 e l’Hospital Universitario La Paz al secondo con 0,993. Entrambi si trovano a Madrid.
Secondo l’Hospital Excellence Index, questo è l’elenco dei dieci migliori ospedali in Spagna:
- Fondazione Jimenez Diaz a Madrid: 0,996
- Ospedale Universitario la Paz di Madrid: 0,993
- Ospedale Clínic di Barcellona: 0,987
- Ospedale universitario Gregorio Marañón di Madrid: 0,985
- Ospedale Clínico San Carlos di Madrid: 0,983
- Ospedale Vall d’Hebron di Barcellona: 0,976
- Ospedale Ruber Internacional di Madrid: 0,972
- Ospedale Quirónsalud Barcelona a Barcellona: 0,968
- Ospedale Universitario e Politecnico La Fe di Valencia: 0,962
- Ospedale Quirónsalud Madrid a Madrid: 0,961
L’Hospital Excellence Index riconosce i migliori centri sanitari del Paese considerando i seguenti aspetti:
- Qualità dell’assistenza.
- Servizio ospedaliero offerto.
- Impegno e interesse per la ricerca.
- Benessere e soddisfazione del paziente.
- Il contributo dell’ospedale alla costruzione di un sistema sanitario universale sostenibile.
Il vicepresidente esecutivo dell’Istituto Coordenadas, Jesús Sánchez Lambás, ha inoltre indicato che
“Sebbene la qualità delle cure nei nostri ospedali sia indiscutibile, così come l’impegno e la dedizione che caratterizzano quotidianamente i nostri operatori sanitari, la situazione che stiamo vivendo negli ospedali e nel settore a causa della pandemia ci ha fatto ripensare al paradigma dell’eccellenza.
Oggi sono stati apportati dei cambiamenti e sono stati rafforzati i pilastri fondamentali delle attività ospedaliere, come l’innovazione, la ricerca, l’insegnamento e la valutazione.
È stato inoltre sottolineato che i modelli sanitari trasversali dovrebbero essere sempre più rafforzati per massimizzare la traduzione clinica di tutta l’esperienza acquisita in tanti anni, con l’obiettivo primario di metterla al servizio dei pazienti e della società nel suo complesso.