Barcellona sta affrontando un’invasione inaspettata ma preoccupante: la proliferazione della specie di formica nota come Paratrechina longicornis, conosciuta anche come “formica pazza”.
Nonostante i precedenti sforzi per eradicarli entro il 2022, i recenti avvistamenti a Montjuïc e Plaça Catalunya hanno fatto scattare l’allarme tra gli esperti di biosicurezza e il pubblico in generale.
Queste formiche, originarie dell’Africa, ricevono il loro curioso soprannome per il loro comportamento frenetico ed erratico quando sono minacciate. A differenza di altre specie di formiche, che seguono schemi di movimento organizzati, le “formiche pazze” sembrano muoversi in modo caotico, rendendole difficili da controllare ed eliminare.
Allarme invasione “formiche impazzite
La presenza di questa specie invasiva solleva serie preoccupazioni ambientali e sanitarie.
Roger Vila, dell’azienda di biosicurezza Bionet, mette in guardia dalle conseguenze della mancanza di un controllo efficace: “L’individuazione e l’azione rapida possono essere efficaci in caso di invasione di specie, ma i ritardi nella risposta possono facilitarne la diffusione, con tutte le conseguenze ambientali e persino sanitarie che ciò comporta.
Oltre al loro comportamento caotico, queste formiche hanno la capacità di formare colonie sovraffollate e di spostare le specie autoctone, con un impatto devastante sulla biodiversità locale.
Ma cosa rende queste formiche così difficili da controllare? La loro rapida riproduzione e la capacità di adattarsi a un’ampia varietà di habitat ne fanno un parassita particolarmente problematico.
Si nutrono di insetti vivi o morti, melata, semi e frutti, il che li rende altamente adattabili e resistenti a molti metodi di controllo.
Oltre all’impatto ecologico, queste formiche possono avere anche notevoli conseguenze economiche e sociali.
Un potenziale parassita agricolo
Anche dal punto di vista economico le “formiche pazze” rappresentano una minaccia. Sono onnivori e opportunisti, si nutrono di insetti vivi e morti, melata, semi e frutti, il che li rende un potenziale parassita agricolo.
Inoltre, possono diventare un fastidio nelle abitazioni, incidendo sulla qualità della vita dei residenti.
La comparsa di questi nuovi focolai di “formiche pazze” a Barcellona evidenzia l’importanza della vigilanza e dell’azione preventiva nella gestione delle specie invasive. La collaborazione tra autorità, esperti di biosicurezza e comunità in generale è essenziale per controllare e mitigare gli impatti di questa invasione.
Alla luce di questa situazione, è essenziale adottare misure urgenti per controllare la diffusione di questo parassita e ridurre al minimo il suo impatto negativo sull’ambiente, sull’economia e sulla qualità della vita dei cittadini.
La collaborazione tra autorità locali, esperti di biosicurezza e comunità in generale sarà fondamentale per affrontare efficacemente questa sfida.