In una tappa storica per la ricerca scientifica e l’innovazione aziendale, il Centro di Supercalcolo di Barcellona (BSC) ha inaugurato MareNostrum 5, il supercomputer più potente d’Europa.
Questa macchina, con una capacità di picco di 200 Petaflops, è 25 volte più potente del suo predecessore, MareNostrum 4, ed è classificata tra i primi tre supercomputer del continente. L’inaugurazione, avvenuta il 21 dicembre, è stata presieduta da Pedro Sánchez, Presidente del Governo spagnolo, e da Pere Aragonès, Presidente della Generalitat.
MareNostrum 5: potenza e capacità senza precedenti
Il MareNostrum 5 è una meraviglia tecnologica in grado di eseguire fino a 200.000 trilioni di operazioni al secondo, un risultato che il suo predecessore avrebbe richiesto secoli per raggiungere.
Con una prestazione totale massima di 314 Petaflops, questa macchina si colloca tra i 20 supercomputer più potenti al mondo. Barcellona è ancora una volta all’avanguardia nella rivoluzione tecnologica, come ha dichiarato Pedro Sánchez durante l’inaugurazione.
L’investimento per realizzare questa impresa tecnologica ammonta a 220 milioni di euro. Di questa cifra, 151 milioni sono stati destinati all’acquisto e all’installazione dei componenti, mentre circa 70 milioni sono riservati alla copertura dei costi operativi fino al 2028.
Un supercomputer al di là della potenza pura
Questo supercomputer non è solo un monumento di potenza grezza, ma uno strumento dedicato al progresso della ricerca in diversi campi.
Si concentrerà sullo sviluppo di processori e chip che utilizzano la tecnologia europea e darà impulso alla ricerca medica, dalla progettazione di farmaci e vaccini all’analisi dei dati per risolvere problemi complessi che non sono alla portata dei computer tradizionali.
Il MareNostrum 5 rappresenterà un progresso significativo nella lotta contro malattie come il Parkinson, l’Alzheimer e il cancro. Svolgerà inoltre un ruolo cruciale nella ricerca sull’intelligenza artificiale (AI).
Sottolineando l’importanza di questo progetto per la Catalogna, la Spagna e l’Europa, il presidente Pedro Sánchez ha sottolineato il suo contributo alla ricerca biomedica e ad affrontare sfide globali come il cambiamento climatico.
La capacità di questo supercomputer consentirà una maggiore risoluzione nelle simulazioni dei cambiamenti climatici, migliorando l’accuratezza e l’affidabilità delle previsioni.
La Spagna svolgerà un ruolo chiave nel progetto europeo “Destination Earth”, che prevede lo sviluppo di una replica virtuale completa del pianeta Terra per prevedere gli effetti del cambiamento climatico ed esplorare scenari di sviluppo sostenibile.
Innovazione e cooperazione internazionale
MareNostrum 5 è il risultato di un’importante collaborazione. Il 65% dei finanziamenti proviene da fondi europei, segnando il più grande investimento europeo in un’infrastruttura scientifica in Spagna. Il consorzio di supercalcolo dell’Unione Europea, EuroHPC Joint Undertaking, insieme a Spagna, Turchia e Portogallo, ha reso possibile questo ambizioso progetto.