La capitale catalana ha recentemente aggiunto 28 nuovi radar in punti strategici della città, portando il totale a più di 70 dispositivi.
Nonostante la cifra impressionante, questi nuovi dispositivi non sono destinati a comminare multe; piuttosto, sono presentati come radar educativi il cui scopo principale è quello di informare gli automobilisti sulla velocità a cui guidano.
Sebbene il numero di autovelox possa sembrare eccessivo, soprattutto per una città che già deve affrontare notevoli problemi di traffico, i 28 nuovi dispositivi non costituiranno un’ulteriore minaccia in termini di sanzioni.
Questi radar sono invece posizionati strategicamente nel centro della città e sono progettati per essere informativi, mostrando la velocità attuale del veicolo. Si tratta, in sostanza, di una misura di sensibilizzazione.
I 28 nuovi radar educativi
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questi radar pedagogici si stanno rivelando efficaci strumenti di persuasione. I conducenti, consapevoli della presenza di questi dispositivi, tendono a moderare la velocità, per paura di essere multati o semplicemente per precauzione contro la possibilità di incontrare un autovelox mobile nelle vicinanze.
È importante notare che questi radar psicologici vengono implementati in luoghi specifici, con particolare attenzione alle zone scolastiche.
L’intento è chiaro: rafforzare la sicurezza nei pressi delle scuole e garantire che gli automobilisti rispettino i limiti di velocità, che sono di 50 km/h durante l’orario scolastico, con tre dei radar che impostano un limite ancora più basso di 30 km/h a causa delle peculiarità delle strade circostanti.
Questi radar hanno una funzione semplice: visualizzare la velocità del veicolo. Inoltre, mostrano una faccia sorridente quando l’auto o la moto è al di sotto del limite di velocità e una faccia triste quando il limite di velocità viene superato.
Barcellona è leader negli autovelox e nelle iniziative per la sicurezza stradale
L’installazione di questi 28 nuovi radar fa parte delle iniziative del Comune di Barcellona per migliorare la mobilità in città. In un contesto più ampio, la città ha attuato misure volte a gestire efficacemente il traffico e a migliorare la sicurezza stradale.
Tuttavia, alcune di queste misure, come il recente divieto di circolazione di biciclette e scooter sui marciapiedi, hanno generato alcune polemiche.
Barcellona è leader sul fronte della sicurezza stradale, non solo per il maggior numero di autovelox, ma anche per la ricerca di approcci innovativi, come i radar educativi, per promuovere un comportamento più sicuro sulle strade.
La città deve affrontare sfide uniche in termini di congestione e stress per gli automobilisti, e queste iniziative cercano di affrontare questi problemi in modo globale. Sta adottando misure proattive per incoraggiare una guida più sicura, sfruttando la tecnologia e strategie che vanno oltre la semplice imposizione di multe.