Barcellona sta compiendo un altro passo verso un futuro più verde. Il Consiglio comunale di Barcellona ha approvato un progetto chiave per la costruzione del terzo impianto di riscaldamento e raffreddamento nel quartiere di Poblenou.
Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nell’infrastruttura della città e contribuirà in modo significativo all’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni.
Questo terzo impianto di riscaldamento e raffreddamento, che rappresenta un investimento di 44,4 milioni di euro, è uno sforzo della città per espandere la sua rete di energia sostenibile. I lavori dovrebbero iniziare l’anno prossimo e l’impianto dovrebbe essere operativo entro il 2025.
Il nuovo impianto sarà situato nel quartiere di Poblenou, scelto per la sua vicinanza al mare, una decisione strategica che consente una maggiore autosufficienza energetica e una maggiore efficienza nella distribuzione dell’energia.
Terzo piano a Poblenou
La rete di riscaldamento e raffreddamento Districlima, promossa dal Comune di Barcellona, è diventata un pilastro fondamentale nella transizione della città verso fonti energetiche più pulite.
La rete è già composta da due impianti nelle zone di Fòrum e 22@ e il suo contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 è significativo, evitando l’immissione in atmosfera di circa 26.000 tonnellate di CO2 all’anno.
La costruzione di questo terzo impianto non solo rafforzerà la capacità della città di fornire riscaldamento e raffreddamento agli edifici in modo più efficiente, ma consentirà anche un’ulteriore espansione di questa tecnologia.
Si stima che più di 100 edifici aggiuntivi saranno collegati alla rete di riscaldamento e raffreddamento, aumentando la capacità di raffreddamento installata da 69 MWf a 97 MWf.
Inoltre, la superficie riscaldata passerà da 1,5 milioni di metri quadrati a quasi 2,5 milioni di metri quadrati, pari a 250 isolati dell’Eixample.
Barcellona sostenibile
Questo investimento non è solo un impegno per una Barcellona più sostenibile, ma è anche in linea con la tendenza globale di utilizzare reti di riscaldamento e raffreddamento, piuttosto che caldaie e sistemi di condizionamento, per riscaldare e raffreddare gli edifici.
Queste reti sono efficienti dal punto di vista energetico, risparmiano acqua, riducono il rumore, le vibrazioni e i costi di manutenzione e occupano meno spazio.
È importante notare che Districlima non è l’unica rete di riscaldamento e raffreddamento della città di Barcellona. Esiste anche la rete Ecoenergies, composta da tre centrali elettriche che servono varie zone della città, tra cui la Marina del Prat Vermell, il porto, la Zona Franca, il centro espositivo Fira e parte di L’Hospitalet de Llobregat.
La terza rete è prevista per la futura stazione di Sagrera, che dovrebbe coprire un’area considerevole di 920.000 metri quadrati.