La città di Barcellona si prepara a segnare una pietra miliare con lo spettacolo di apertura dell’America’s Cup con uno spettacolo monumentale intitolato “Barcelona, Far al Món”.
L’evento, che si propone di fare nuovamente la storia in ambito sportivo e culturale, è stato premiato come proposta vincente del concorso internazionale di idee organizzato dalla Fundació Barcelona Capital Nàutica.
La società di produzione Focus è alla guida del progetto, con la partecipazione dell’azienda audiovisiva Lavinia, dello studio creativo specializzato in musica e video Igor e di Flock Drone Art.
“Barcelona, Far al Món” è una combinazione di teatro, musica, immagini visive e tecnologia dei droni, che promette un’esperienza unica intorno al vento, al mare e alla vela.
Uno spettacolo di apertura multisensoriale sul mare
La mostra prevede la partecipazione di artisti famosi come Silvia Pérez Cruz e Bad Gyal, a condizione che si adattino ai loro impegni. Inoltre, è stata confermata la collaborazione dell’importante compositore Albert Guinovart.
La proposta promette un evento di 35 minuti per un pubblico di almeno 30.000 persone, oltre a quelle che lo seguiranno in televisione e sui social media.
La struttura dello spettacolo si basa su sei scene:
La prima scena evocherà i primi navigatori che, guidati dalla lettura del cielo notturno, scoprivano nuovi mondi. Le scene disegnate nel cielo da laser geolocalizzati collegati a droni offriranno uno spettacolo magico.
La seconda scena simboleggerà la confluenza di diverse culture e civiltà, rappresentata da ballerini su piattaforme che attraverseranno il mare in modo sincronizzato.
La terza scena mostrerà l’interconnessione delle culture di tutto il mondo, proiettando dati e byte mentre suona una sinfonia di voci e lingue provenienti da diverse parti del pianeta.
Nella quarta scena, un avatar gigante rivelerà la sua vulnerabilità, rappresentando che, in sostanza, siamo tutti persone reali e vulnerabili. La candela, come simbolo della sostenibilità delle risorse, evidenzierà l’importanza del legame con il pianeta.
La quinta scena prevede un gruppo musicale che rappresenta una squadra di regata, accompagnato dall’esibizione culminante di un solista e da una danza in barca a vela, potenzialmente guidata da Bad Gyal.
L’ultima scena sarà caratterizzata da un faro sul frangiflutti di Mar Bella, che proietta un fascio di luce nel cielo per simboleggiare il messaggio che Barcellona sta inviando al mondo. Un effetto ottico collegherà questo messaggio con la Sagrada Familia, uno dei simboli più emblematici della città.
Una proiezione internazionale unica
Lo spettacolo, previsto per il 10 ottobre 2024, darà il via alle finali dell’America’s Cup di vela, sia per le categorie femminili e giovanili con gli AC40, sia per la categoria maschile che vedrà Emirates Team New Zealand contrapposto al vincitore della serie preliminare.