Il Porto di Barcellona, in collaborazione con Tech Barcelona, ha inaugurato BlueTechPort, uno spazio strategico situato nel molo 1 del Port Vell. L’obiettivo principale di questo hub è promuovere la Blue Economy, concentrando le aziende legate ai settori portuale, logistico e del turismo blu.
L’iniziativa mira a posizionare Barcellona come punto di riferimento europeo e internazionale nell’economia blu, coprendo aree come la robotica subacquea, l’intelligenza artificiale applicata all’ambiente marino, il recupero della biodiversità marina e lo sviluppo di componenti farmaceutici basati su prodotti marini.
Lluís Salvadó, presidente del porto, ha espresso l’ambizione di rendere la capitale catalana un centro leader nella blue economy. Questo progetto innovativo si aggiunge ad altre iniziative recenti, come l’apertura della sede del World Ocean Council e il lancio della Fundació BCN Port Innovation.
BlueTechPort dovrebbe ospitare una decina di aziende, contribuendo così al rafforzamento dell’ecosistema dell’innovazione nella regione.
Miquel Martí, direttore esecutivo di Tech Barcelona, ha evidenziato l’importanza di questo traguardo, sottolineando che, nei suoi dieci anni di esistenza, l’organizzazione ha rafforzato il tessuto innovativo con più di 1.300 organizzazioni.
L’economia blu viene presentata come un nuovo motore di crescita, con la salute, le biotecnologie e la sostenibilità guidate dal mare. Marti prevede che l’America’s Cup svolgerà un ruolo chiave nella promozione della tecnologia e della sostenibilità nella regione.
L’America’s Cup, prevista per il prossimo anno, sarà un catalizzatore per lo sviluppo tecnologico e la sostenibilità della città. Martí ha descritto la partnership con il Porto come un faro per la tecnologia e si aspetta che lo spazio BlueTechPort rappresenti un’eredità significativa per Barcellona, contribuendo alla crescita economica e all’innovazione del Port Vell.
Prossime tappe e sviluppi nel quadro della Blue Economy
Il progetto BlueTechPort non è solo una pietra miliare isolata, ma fa parte di una visione più ampia per lo sviluppo del porto di Barcellona. La seconda fase, già pianificata, prevede la ristrutturazione e l’adattamento dei capannoni di San Bertran per ospitare un maggior numero di aziende legate alla blue economy.
Questo ulteriore passo è previsto dopo l’America’s Cup e dovrebbe interessare 20.000 metri quadrati, con un investimento stimato di 50 milioni di euro.
È importante notare che l’America’s Cup non ha solo un impatto sportivo e tecnologico, ma anche un significativo impatto economico.
Le amministrazioni hanno investito in questo progetto consapevoli del suo potenziale e, sebbene la competizione principale si svolgerà tra agosto e ottobre del prossimo anno, nel 2023 si svolgeranno già due regate preliminari a Vilanova i la Geltrú (Barcellona) e a Jeddah (Arabia Saudita).
Con BlueTechPort Barcellona sta gettando le basi per diventare un punto di riferimento mondiale nella Blue Economy.