La Catalogna si prepara a un evento storico nel mondo delle arti dello spettacolo. Con il nome di “Cap Butaca Buida” (Nessun posto vuoto), la regione mira a raggiungere un traguardo senza precedenti: riempire tutti i posti a sedere nei teatri catalani il 16 marzo 2024.
Questa sfida, sostenuta da Adetca, Time Out, la Corporazione catalana dei media audiovisivi (CCMA), il governo catalano, il Consiglio provinciale di Barcellona e il Comune di Barcellona, mira a trasformare la Catalogna nella capitale mondiale delle arti dello spettacolo.
L’ambiziosa sfida di Cap Butaca Buida
Questa iniziativa è nata con un’ambizione unica: fare la storia e diventare la prima Giornata del Teatro in Catalogna, una celebrazione annuale paragonabile a Sant Jordi, ma dedicata alle arti dello spettacolo.
La proposta è semplice ma impegnativa: realizzare uno storico tutto esaurito in tutti i teatri catalani, riempiendo ogni posto disponibile.
Il successo di “Cap Butaca Buida” dipende in larga misura dalla partecipazione attiva della società civile. La campagna invita tutti a diventare protagonisti del più grande spettacolo teatrale mai messo in scena in Catalogna.
Il pubblico dovrà scegliere il proprio posto e condividere la sfida con amici, familiari e colleghi.
L’idea di “Cap Butaca Buida” è quella di creare un evento simile a quello di Sant Jordi, ma invece di mettere in risalto i libri, l’attenzione sarà rivolta ai testi teatrali e agli artisti che li portano in scena.
Un obiettivo numerico
Con un minimo di 25.456 posti disponibili nei teatri aderenti, la campagna mira a riempire tutti questi posti in un solo giorno: il 16 marzo 2024.
Questa iniziativa non vuole essere solo un risultato quantitativo, ma anche un evento significativo che segna l’inizio delle manifestazioni che celebrano la Settimana Mondiale del Teatro.
Oltre alla vendita dei biglietti per garantire il tutto esaurito nei teatri catalani, il 16 marzo sarà ricco di attività legate al teatro e a coloro che rendono possibile questa forma d’arte.
Inoltre, “Cap Butaca Buida” ha una componente di solidarietà, in quanto il 2% del ricavato andrà a Pallasos Sense Fronteres, una ONG co-fondata dal clown Tortell Poltrona.
Il sostegno di personalità ed enti
Durante la presentazione pubblica dell’iniziativa, personaggi di spicco come Isabel Vidal, presidente di Adetca; Eduard Voltes, di Time Out; Rosa Romà, presidente della CCMA; Xavier Marcé, assessore alla Cultura del Comune di Barcellona; Aïda Llauradó, deputata alla Cultura della Provincia di Barcellona; e il ministro catalano della Cultura, Natàlia Garriga, hanno sostenuto la campagna.
Il 16 marzo 2024 segnerà l’inizio di quella che aspira a diventare una Giornata Nazionale del Teatro in Catalogna, una volta all’anno in Catalogna.