Ci sarà una tassa sul mozzicone di sigaretta dal 2024?

Il nuovo obiettivo della Generalitat de Catalunya per la creazione di nuove tasse ambientali, secondo il progetto di legge sui rifiuti in fase di elaborazione da parte del governo catalano, sono i mozziconi di sigaretta.

negozio di vape usa e getta BarcellonaUna nuova legge dal 2024?

Secondo le informazioni fornite dall’Economist, l’attuazione di questa legge non sarà realtà prima della metà del 2024. Fino ad allora, una delle misure che i consumatori di tabacco potrebbero adottare per ridurre l’inquinamento causato dal fumo sono, ad esempio, i vapes e le sigarette elettroniche.
Molti vape shop stanno sorgendo a I negozi di vape stanno sorgendo a Barcellona e i vapes, in particolare quelli usa e getta, stanno diventando sempre più di moda.
Tornando alla tassa sui mozziconi di sigaretta, l’idea, che sarà sottoposta all’informazione pubblica all’inizio di luglio, è quella di far pagare al fumatore un deposito di venti centesimi per sigaretta, quattro euro per pacchetto, rimborsato dalla Generalitat quando i mozziconi vengono restituiti.
Ciò avverrà presso le tabaccherie e i punti di riciclaggio, che dovranno essere attrezzati per fornire questo nuovo servizio almeno un anno dopo l’entrata in vigore della legge.
L’incertezza operativa e giuridica è se i tabaccai potranno rilevare questa attività una volta che la legge sarà entrata in vigore.

Evitare che i mozziconi di sigaretta finiscano a terra o in mare.

In un’intervista a “El Periódico”, il direttore dell’Agenzia catalana per i rifiuti, Isaac Peraire, ha dichiarato che “l’obiettivo è evitare che il settanta per cento dei mozziconi di sigaretta generati in Catalogna finisca per terra o scaricato in mare, come è avvenuto finora”.
Facciamo i conti: un fumatore “standard” che restituisce il novanta per cento (più o meno) dei mozziconi di sigaretta fumati in un anno, a 20 centesimi per mozzicone, recupererebbe circa 927 euro ogni anno.
Il Dipartimento per l’Azione per il Clima, l’Alimentazione e l’Agenda Rurale, di cui è direttrice Teresa Jordà, riceverà 154,44 milioni di euro che, secondo loro, saranno destinati a lavori di pulizia e sensibilizzazione.
Nonostante ciò, non è chiaro se la nuova legge sui rifiuti in cui è integrata la misura contro i mozziconi di sigaretta non passi nemmeno il vaglio dei tribunali in termini di validità giurisdizionale.

Una regola si scontra con una normativa statale?

Fonti economiche ritengono che la norma sia in contrasto con la regolamentazione statale prevista dal governo. Il regolamento obbligherà anche i produttori di tabacco a occuparsi dei rifiuti. La Mesa del Tabaco, l’organizzazione di riferimento dell’industria, avverte che questo tipo di misure legate alla responsabilità sono di competenza dello Stato e aggiunge: “questo si riflette nella legge sui rifiuti e sul suolo contaminato recentemente approvata per un’economia circolare…”.

C’è un altro fattore che può portare alla mancata adozione della norma.

La legge non consente la conservazione di prodotti che emanano odori e che possono interferire con la conservazione del tabacco o con la salute delle persone che lo conservano. Anche il Gremi d’Estanquers de Catalunya dichiara di avere difficoltà a conservare i mozziconi di sigaretta.
Di conseguenza, si prevede che la tassa sul mozzicone di sigaretta aumenti il contrabbando di tabacco e che il residuo diventi più prezioso del contenuto originale di ogni pacchetto di tabacco.
Il modo migliore per ridurre i rifiuti generati dalle sigarette e dal tabacco in generale è passare al tabacco elettronico.

I vapes sono un modo più tecnologico ed ecologico di “consumare tabacco”.

Ci sono sempre più modi di utilizzare il tabacco in modo “più tecnologico”. Le sigarette elettroniche, vapes o vapes usa e getta, sono più rispettose dell’ambiente e tecnicamente non sono così dannose per la salute.
Le sigarette elettroniche si sono ritagliate da anni un’importante nicchia di mercato e rappresentano a tutti gli effetti una “vera alternativa all’uso del tabacco”. Anche se le sigarette elettroniche non contengono tabacco, molte di esse contengono nicotina, che proviene dal tabacco.
Detto questo, anche se la tassa sui mozziconi di sigaretta non viene approvata, la cosa migliore da fare è fare attenzione a dove si getta il mozzicone e, se si ha voglia di provare, acquistare uno svapo perché i vantaggi rispetto al tabacco tradizionale sono molti, ad esempio non si sentirà mai più l’odore del tabacco e inoltre il fumo dello svapo scompare molto rapidamente e, finché non si inala, il vapore non produce fumo finché non viene utilizzato.