In un recente studio di InterNations, cinque città spagnole sono state inserite tra le 20 migliori città del mondo in cui vivere, secondo il punto di vista degli espatriati. Tuttavia, Barcellona, nonostante il suo fascino, non è riuscita a posizionarsi in cima alla classifica, arrivando al 13° posto.
Il primo posto va a Malaga: La Joya de la Corona (Il Gioiello della Corona)
Quest’anno Malaga è la città numero uno al mondo per vivere e lavorare. Con il suo clima idilliaco, la sua ricca storia e la sua vivace scena culturale, non sorprende che sia in testa non solo nella classifica generale, ma anche in sottocategorie come la cordialità locale e l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Tuttavia, non tutto è perfetto a Malaga: il mercato del lavoro locale è al 41° posto.
Seconda e terza posizione: Alicante e Valencia: Stelle nascenti
Alicante e Valencia, rispettivamente al secondo e terzo posto, condividono con Malaga la facilità di insediamento e l’alta qualità della vita. Valencia, in cima alla classifica dello scorso anno, continua a stupire con la sua cultura accogliente e le sue opzioni a prezzi accessibili.
Posizione Secxta Madrid: digitale e dinamica
Madrid, al sesto posto, si distingue per la sua solida vita digitale e le sue buone finanze personali. Anche se non è sul podio, è ancora una destinazione attraente per la sua combinazione di modernità e qualità della vita.
Posizione 13 per il Barcellona: bella ma non la prima scelta
Barcellona, pur essendo famosa in tutto il mondo per la sua bellezza e cultura, è al 13° posto. Questa posizione, pur rispettabile, indica che, nonostante le sue numerose attrattive, ci sono aspetti che potrebbero essere migliorati per scalare questa prestigiosa classifica.
Contrasto con gli Stati Uniti
È interessante notare che quest’anno nessuna città statunitense figura tra le prime 20, con New York che è scesa bruscamente al 39° posto, soprattutto a causa dell’elevato costo della vita e dello squilibrio tra lavoro e vita privata.
Il contrasto italiano
All’estremo opposto, città come Milano e Roma in Italia si collocano agli ultimi posti, con problemi di qualità della vita e di condizioni di lavoro.
Una prospettiva globale
Questo rapporto, basato su un’indagine condotta su oltre 12.000 espatriati di 177 nazionalità, riflette non solo le preferenze di questi individui, ma anche le dinamiche globali in termini di qualità della vita e opportunità di lavoro. È uno specchio di come le città di tutto il mondo si stiano evolvendo per soddisfare le esigenze di una popolazione sempre più globalizzata e mobile.
Barcellona: cosa manca?
Nel caso di Barcellona, pur essendo una città dall’innegabile fascino, i risultati suggeriscono che ci sono aree di miglioramento. Tra questi potrebbero esserci questioni legate al mercato del lavoro, al costo della vita o forse elementi meno tangibili come il senso di comunità tra gli espatriati. Per risalire la classifica, il Barcellona dovrà affrontare queste sfide e trasformarle in opportunità.
Questa analisi non solo celebra il successo di città come Malaga, Alicante e Valencia, ma solleva anche domande su cosa sia necessario per creare un ambiente veramente accogliente e soddisfacente per chi sceglie di fare di una città straniera la propria casa. Barcellona, con la sua posizione attuale, ha sia risultati che lezioni da imparare in questo contesto globale.
Elenco completo delle 209 migliori città in cui vivere:
Le 20 migliori città del mondo in cui vivere
- Malaga, Spagna
- Alicante, Spagna
- Valencia, Spagna
- Ras Al Khaimah
- Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti
- Madrid, Spagna
- Città del Messico, Messico
- Kuala Lumpur, Malesia
- Bangkok, Thailandia
- Muscat, Oman
- Dubai, Emirati Arabi Uniti
- Lisbona, Portogallo
- Barcellona, Spagna
- Amsterdam, Paesi Bassi
- Nairobi, Kenya
- Zurigo, Svizzera
- Atene, Grecia
- Stoccolma, Svezia
- Città di Lussemburgo, Lussemburgo
- L’Aia, Paesi Bassi