La nuova tendenza per l’intrattenimento e il tempo libero durante la reclusione è rappresentata dalle escape room virtuali. È una sorta di evasione in casa, il tutto in formato virtuale e anche in multiconferenza.
Poco prima della presenza del coronavirus, le persone si divertivano a giocare a chiudersi in stanze gelate per proteggersi da un virus da fine del mondo. Il gioco consisteva nel salvare l’umanità.
Le escape room sono giochi che si sono adattati alla reclusione, poiché non c’è via di fuga nel bel mezzo della situazione di pandemia globale. Indovinelli, enigmi, operazioni e problemi matematici, ecc. per occupare la mente o missioni virtuali che possono essere realizzate in teleconferenza, viaggiano quotidianamente anche attraverso i social network.
Come sono le escape room virtuali
Si tratta di giochi online che possono essere giocati sul proprio cellulare, tablet o computer. Possono essere sfide logiche, missioni visive, indovinelli, enigmi, calcoli matematici o battaglie apocalittiche. Vogliono che siate in grado di intrattenervi in modo creativo. È possibile giocare da soli o in multiplayer.
Per svilupparle è possibile utilizzare Google per affrontare le sfide.
Diversità dei giochi
In generale, il mondo sta rispondendo. I creatori di “Exit Room Escape”, “The Paradox Room” e “Hygienic Apocalypse” sono sorpresi dalla grande accettazione e ricezione. In effetti, quest’ultima partita è già stata giocata da più di 100.000 persone dall’inizio del confino. Il tutto con l’obiettivo di intrattenere la mente e di evadere per un po’.
È inoltre possibile partecipare a missioni galattiche come “Star Escape”, una escape room online multi-conferenza che si può giocare dal proprio divano come parte di un gruppo di 4-6 persone interconnesse. Il tutto si svolge su un’astronave che naviga con coordinate criptate e confinate in una galassia molto lontana.
Un altro buon intrattenimento è l’“Enigma del Cocolisto”, che conta già più di 11.000 voci. Ideale per un momento di relax in famiglia o con chi sta attraversando la quarantena.
“La cura per il più grande virus del XXI secolo” è una escape room che ha riscosso molto successo. Nato per hobby, ha già registrato più di 30.000 giocatori. La seconda parte arriverà presto.
“Hora 26” è un altro gioco nato proprio nel mezzo del confino. Si gioca da 1 a 3 giocatori e consiste nell’aiutare un medico venuto dal futuro a riparare la sua macchina del tempo, in modo da poter tornare nel proprio tempo.
“The Interview” è anche una escape room per 4 giocatori che si candidano per un lavoro di cui non sanno nulla, ma per il quale sono qualificati.
“The Office” è un’altra opzione in cui i giocatori sono investigatori che hanno il compito di risolvere il problema di chi ha violato i conti di un’azienda.
Le escape room virtuali sono un sollievo per disconnettersi dalla realtà.