Barcellona è in piena festa per le Fiestas de la Mercè 2023, un evento che rende omaggio alla cultura, alla musica e alla diversità che caratterizzano questa metropoli mediterranea.
Dal 22 al 25 settembre, la città si riempie di musica, arte di strada ed eventi di cultura popolare che attraggono sia i locali che i visitatori da tutto il mondo.
Il manifesto delle Fiestas de la Mercè 2023 merita una menzione speciale. Quest’anno, l’illustratore Chamo San ci presenta un intrigante castello impossibile che rende omaggio alle principali feste di Barcellona e ad alcuni dei personaggi più illustri della città.
Da Bernardo Cortés a Teresa Pámies, passando per Peret, Ramón Casas, il Pinotxo de la Boqueria o Margarita Xirgu, questo poster è un viaggio nella storia e nella cultura di Barcellona.
L’autore, Chamo San, ha impregnato la sua opera di un’aria “underground” ed è riuscito a creare una rappresentazione unica della città e dei suoi personaggi.
Questo emozionante poster ci ricorda la ricchezza culturale e artistica che Barcellona ha da offrire e testimonia l’importanza della creatività nella vita della città.
Najat El Hachmi: il banditore delle Festes de la Mercè 2023
La lettura della proclamazione delle Festes de la Mercè 2023 ha avuto luogo il 22 settembre nel Saló de Cent del Municipio di Barcellona.
Il banditore di quest’anno è stato Najat El Hachmi, una donna razziale e migrante nata a Nador, in Marocco, nel 1979. Oltre a essere una femminista, El Hachmi ha ricevuto numerosi premi letterari, distinguendosi per il suo talento e il suo impegno.
D’altra parte, tra le personalità onorate in questa edizione c’è la figura di Ocaña, pittore sivigliano che si stabilì a Barcellona e lasciò un impatto significativo sulla scena artistica prima di morire alla giovane età di 36 anni nel 1983. Quest’anno, in coincidenza con le Festes de la Mercè, ricorrono i 40 anni dalla sua partenza.
Oltre a Ocaña, la formazione comprende figure emblematiche come Miguel Gallardo, Maria Mercè Marçal, il ballerino Enric Castan e Leo del Bar Leo di Barceloneta.
Una passeggiata nella storia del Festival di Mercè
Il manifesto di quest’anno rende omaggio anche ai manifesti emblematici delle precedenti edizioni del Festival Mercè. Dall’approccio anti-macho di Sònia Pulido nel 2018 alla rappresentazione della ragazza cubana di América Sánchez nel 2005, questi disegni sono un viaggio nella storia del festival.
Sono inclusi anche i manifesti di Reskate Studio per La Mercè 2020, l’omaggio all’attivista culturale Marta Tatjer nel manifesto di Francesc Galí del 1979 e un’illustrazione anni Ottanta di Damià Carulla per il festival del 1985.