La Guardia Civil ha denunciato due giovani di 26 e 23 anni, residenti a Sant Esteve de Palautordera, Barcellona, per aver svolto attività pericolose su veicoli in movimento.
Questi individui sono stati sorpresi mentre eseguivano flessioni e addominali sui cofani di auto e moto, un comportamento spericolato che è stato ripreso in video condivisi su piattaforme come TikTok e Instagram.
Questo tipo di comportamento irresponsabile ha portato le persone coinvolte ad essere accusate di un’infrazione alla sicurezza stradale.
Segnalazione anonima e azioni spericolate in veicoli in movimento
L’indagine è iniziata dopo che un cittadino ha presentato una denuncia anonima attraverso il sito web della Guardia Civil. Il denunciante ha segnalato l’esistenza di video che mostrano giovani che eseguono esercizi ginnici in veicoli nel traffico.
La Guardia Civil ha potuto verificare l’autenticità dei video, che mostravano azioni estremamente pericolose compiute su varie strade della regione.
In uno dei video si vede una persona che esegue flessioni e addominali sul cofano posteriore di un’auto mentre guida su una strada convenzionale.
In un altro episodio, un individuo si trova nel bagagliaio di un veicolo in movimento, fa penzolare le gambe attraverso lo spoiler e compie acrobazie mentre viene ripreso da un altro veicolo.
L’imprudenza raggiunge il suo apice quando il conducente di una moto esegue degli addominali con le mani tese tra il serbatoio e la parte inferiore del manubrio, mentre altri veicoli viaggiano in direzione opposta.
Identificazione e dichiarazioni
Grazie alle informazioni fornite nella denuncia anonima e alla verifica dei video, la Guardia Civil è riuscita a identificare i presunti autori di questi atti sconsiderati. Entrambi i giovani sono stati denunciati e sono state raccolte le loro dichiarazioni.
I veicoli coinvolti stavano percorrendo la strada BV-5119, al chilometro 6,9, nella zona nota come Costa del Montseny, e la BV-5301, al chilometro 7, nota anche come strada dei Refugios.
Tendenza pericolosa sui social network
Questo caso evidenzia la crescente preoccupazione per l’impatto dei social media sul comportamento dei giovani. La ricerca di notorietà su queste piattaforme ha portato alcuni individui a impegnarsi in attività estreme e pericolose al solo scopo di generare contenuti virali.
L’incriminazione di questi due giovani sottolinea l’importanza di affrontare il problema della responsabilità online e il pericolo per la sicurezza stradale derivante dall’imitazione di comportamenti spericolati.
La Guardia Civil mette in guardia sulle conseguenze legali di azioni imprudenti sulle strade pubbliche e invita alla consapevolezza e alla responsabilità nell’uso dei social network. La sicurezza stradale deve avere la precedenza sulla ricerca di popolarità sui social media.