Renfe prevede di iniziare i viaggi di prova senza passeggeri il 16 gennaio, in vista del collegamento di Barcellona con le città francesi di Lione e Marsiglia nel 2023.
La ripresa della frequenza dei treni è stata possibile perché l’operatore spagnolo è riuscito a ottenere l’autorizzazione dell’Agenzia ferroviaria dell’Unione europea, ERA, su richiesta dell’Agenzia francese per la sicurezza, EPSF.
Renfe intende offrire nuovamente, prima dell’estate 2023, le 14 frequenze ferroviarie tra la capitale catalana e Lione, nonché altre 14 tra Barcellona e Marsiglia.
Ricollegare Barcellona alla Francia in treno
Per raggiungere questo obiettivo, Renfe inizierà i primi viaggi a gennaio con treni vuoti e treni di prova a metà gennaio.
Tuttavia, il ritorno dei treni spagnoli all’esercizio della rete stradale francese dovrà avvenire in due fasi.
Nel primo caso, i convogli circoleranno a giorni alterni fino ad arrivare a sei viaggi settimanali, per un totale di dodici.
In una seconda fase, entrambe le linee cercheranno di offrire un viaggio al giorno in ciascuna direzione per completare le 28 frequenze settimanali.
Negoziati tra Renfe e SNCF
Da parte sua, Renfe ha ottenuto l’autorizzazione a operare le rotte tra Perpignan e Lione e tra Perpignan e Marsiglia solo il 22 dicembre 2022.
Va ricordato che le operazioni della sola Renfe in Francia sono state riprese dopo la rottura, il 10 dicembre, dell’alleanza con SNCF attraverso la società Elipsos, che sarà definitivamente sciolta nei prossimi mesi.
La società spagnola ha nuovamente rimproverato la società francese per la sua decisione “unilaterale”, ma dopo che Ouigo, una filiale di SNCF, è stata consolidata in Spagna.
Ha aggiunto che l’operatore francese sapeva di poter operare da solo, mentre Renfe non era ancora pronta.
Si è trattato di una decisione puramente strategica che, secondo Renfe, non può essere attribuita a ragioni economiche, poiché nel breve e medio termine le due società sarebbero state in grado di raggiungere il pareggio finanziario.
Da parte sua, SNCF ha risposto qualche giorno fa a questi commenti sostenendo di non poter mantenere la cooperazione con la Spagna perché la joint venture ha registrato una perdita di 10 milioni di euro in un decennio.
Ha inoltre sottolineato che l’unica rotta redditizia è quella Barcellona-Parigi, che l’operatore francese gestisce ora da solo.
Ricollegare Barcellona richiede formazione
Per poter riprendere le operazioni commerciali su entrambe le linee, Renfe ha chiarito che deve iniziare a formare i macchinisti e il personale di intervento.
I primi a essere formati saranno i lavoratori qualificati. Gli altri saranno introdotti progressivamente nelle prossime settimane.
Allo stesso tempo, a gennaio Renfe avvierà le procedure per l’apertura di una filiale in Francia, con centro operativo a Barcellona.