La novità è che le storie sono raccontate in forma di fumetto.
Il formato cattura le storie personali dei prigionieri e le esprime attraverso disegni di forma umana. Attraverso di esse vengono raccontate tante storie che si sono svolte in queste mura alte e buie per più di cento anni.
Històries de la Model: visita al centro penitenziario
Il fumetto è scritto e disegnato da Jordi de Miguel e Susanna Martín.
E attraverso i suoi contenuti, riesce a cogliere le esperienze degli ex detenuti e delle loro famiglie, fornendo così una panoramica completa dell’evoluzione del Modello.
Questo carcere è stato inaugurato nel 1904 come paradigma della modernità. Tuttavia, divenne presto un’icona della repressione politica e sociale.
Le storie raccontano le torture, l’autoritarismo e le rivolte che hanno avuto luogo nella prigione nel corso del XX secolo.
Ma ciò che è fondamentale è che gli autori salvino nel fumetto la solidarietà tra i detenuti e le lotte sociali e politiche che si sono svolte tra le sue mura.
Il giornalista Jordi de Miguel e lo storico César Lorenzo attraversano le gallerie del carcere Modelo e ne recuperano la storia attraverso le voci di quattro uomini e donne che ne hanno vissuto le diverse fasi.
Si tratta dell’avvocato Augusto Gil Matamala, degli ex prigionieri politici Anna Sallés e Josep Ferrándiz, e di Jordi, ex membro della Coordinadora de Presos en Lucha, COPEL.
L’ispirazione per il fumetto
Sia i testi che i disegni sono ispirati allo stile del famoso giornalista e fumettista americano Joe Sacco.
Il fumetto include anche un breve riassunto storico sotto forma di epilogo e codici QR attraverso i quali è possibile reperire ulteriori informazioni sul futuro del Modello.
Històries de La Model fa parte della collezione “Barcelona, Memoria en Viñetas”. Si tratta di un’iniziativa del Comune in cui il linguaggio del fumetto e le risorse della graphic novel saranno il mezzo per raccontare eventi storici avvenuti nel XX secolo.
Questi eventi sono stati molto significativi per la città e quindi, attraverso le vignette, è stato possibile recuperare la memoria di Barcellona e della sua gente.
Il fumetto è stato presentato dai suoi autori alla fine di febbraio, insieme ad alcuni dei protagonisti (August Gil Matamala, Anna Sallés e Maribel Ferrándiz).
La pubblicazione è uno sguardo completo sull’evoluzione del centro e sulle dure esperienze di coloro che ne hanno sofferto. Ma tutto sommato è stata una scena di grande solidarietà.
