Collegare Madrid a Barcellona in meno di un’ora è l’obiettivo del progetto spagnolo Hyperloop TT attraverso un treno AVE. Il treno può raggiungere una velocità di 1.200 chilometri all’ora.
Il progetto del “treno capsula” fa parte del potenziamento della rete ferroviaria spagnola, che di fatto ha la seconda rete più grande al mondo dopo la Cina.
HyperloopTT è stato fondato nel 2013, concepito come un sistema di trasporto di massa e di terra in grado di integrare sostenibilità, efficienza energetica, redditività economica, nonché un nuovo punto di riferimento per l’esperienza dei passeggeri.
Madrid – Barcellona collegate dal “treno capsula”.
Il progetto della linea AVE che collegherà le due principali città fa parte degli sforzi per ridurre i tempi di percorrenza sulle lunghe distanze.
Secondo il CEO di HyperloopTT, si tratta di qualcosa di simile a un “piccolo aereo in un tubo”, ma trasformato in treno. Può raggiungere una velocità di 1200 chilometri all’ora.
L’obiettivo dei suoi creatori è cercare di replicare un ambiente vuoto simile a quello di un caccia militare.
Di conseguenza, il treno sarebbe in grado di levitare e raggiungere velocità elevate con un consumo elettrico molto ridotto.
Le capsule Hyperloop hanno la capacità di trasportare da 28 a 58 persone e la distanza minima che percorreranno sarà di 600 chilometri.
L’azienda segnala inoltre che sta attualmente lavorando in Italia allo sviluppo di un progetto per la realizzazione dei primi 10 chilometri di gasdotto tra Venezia e Padova.
Il treno è in fase di collaudo e si sta verificando la sua piena fattibilità.
Per quanto riguarda il costo di un biglietto per viaggiare in treno, secondo alcuni studi il prezzo stimato potrebbe essere pari al 75% del prezzo di un biglietto aereo per la stessa tratta.
Hyperloop TT sarà presente al prossimo MWC
I funzionari dell’azienda hanno dichiarato che una seconda capsula Hyperloop TT sarà esposta al prossimo Mobile World Congress, MWC.
Questa capsula ha una capacità di 32 metri quadrati ed è realizzata per l’85% in fibra di carbonio.
Ha più di 50 sensori per misurare e monitorare tutto ciò che accade alla struttura e, tra l’altro, per scoprire come queste capsule reagiscono al viaggio.
I progetti per ridurre i tempi di percorrenza sulle lunghe distanze non sono così recenti o risalgono al secolo scorso.
Nel 1870, infatti, alcuni imprenditori crearono un nuovo modello di trasporto basato su un tubo attraverso il quale le persone potevano essere trasportate da New York a San Francisco, negli Stati Uniti.
Il progetto non ebbe successo, ma fu l’inizio di altri.