I binari ad alta velocità di La Sagrera saranno operativi entro la fine dell’anno

L’operatore ferroviario Adif ha iniziato i primi test sui binari ad alta velocità della futura stazione La Sagrera. L’azione rappresenta un passo significativo verso l’operatività di questo importante nodo ferroviario di Barcellona. Secondo quanto riportato, cinque binari ad alta velocità dovrebbero essere operativi entro la fine dell’anno. alta velocità

Le autorità hanno precisato che del numero totale di binari, uno sarà utilizzato per il traffico e gli altri quattro per le attività logistiche. Questo sviluppo si aggiunge al fatto che i primi treni passeggeri su binari convenzionali hanno iniziato a circolare nella stazione alla fine del 2020.

Binari ad alta velocità

I primi test sui binari ad alta velocità sono iniziati con l’utilizzo di macchinari ferroviari. Questi macchinari stanno effettuando dei tour dell’infrastruttura. Questo per valutarne le condizioni e il funzionamento. I responsabili hanno spiegato che questi test sono fondamentali per garantire che i treni ad alta velocità siano in grado di operare in sicurezza su questi binari nel prossimo futuro.

Durante una visita ai lavori, Alberto Alcañíz, responsabile della costruzione di La Sagrera, ha spiegato che dopo questa prima fase di prove di carico, verrà verificato il sistema di segnalazione e sicurezza ERTMS. Allo stesso tempo, ha commentato che verranno utilizzati treni ad alta velocità senza passeggeri.

Va ricordato che la messa in funzione della nuova stazione ha subito diversi rinvii nel calendario. Sebbene le autorità non abbiano fissato una nuova data definitiva, si prevede che entro la fine dell’anno i treni ad alta velocità che circolano tra Barcellona, Girona e il confine francese inizieranno a passare all’interno della struttura di La Sagrera. Tuttavia, hanno commentato che questo avverrà senza fermarsi alle piattaforme. Questo nonostante le piattaforme siano già state completate.

Complesso ferroviario

Questa operazione preliminare è possibile grazie al completamento della prima fase dei lavori per il servizio ad alta velocità. Questa prima fase ha previsto la costruzione di quattro binari di servizio nell’area di trattamento tecnico dei treni (ZTTT) e di un binario di circolazione sul lato mare del complesso ferroviario.

La ZTTT mira a decongestionare la stazione di Sants, attualmente sovraccarica di sei binari per la logistica dei treni. Le nuove strutture di La Sagrera, situate a soli dieci minuti di distanza, consentiranno di svolgere attività essenziali. Tra queste, la pulizia dei vagoni, il cambio degli equipaggi e la fornitura di servizi a bordo. In particolare, si tratta di azioni che migliorano l’efficienza operativa della rete ferroviaria.

Ad oggi, Adif ha comunicato che quasi il 70% del budget di oltre 1,1 miliardi di euro stanziato per l’infrastruttura ferroviaria di La Sagrera è stato eseguito. I lavori hanno incluso l’installazione della catenaria e di altri sistemi di elettrificazione, oltre che delle telecomunicazioni, del segnalamento, delle apparecchiature di sicurezza ERTMS e GSM-R e della protezione civile. In totale, sono stati posati 4.900 metri di binari con 9,8 chilometri di rotaie e 3.690 metri cubi di cemento.

Per quanto riguarda l’edificio della stazione, la costruzione dei 23.400 metri quadrati del tetto unico che coprirà la parte centrale della struttura dovrebbe essere completata nei prossimi mesi, con metà del lato mare già terminato. Questi progressi sono fondamentali per il completamento della stazione, un progetto in fase di sviluppo da oltre 20 anni, da quando è stata fondata la società di costruzioni.

La Sagrera

La stazione di La Sagrera, una volta completata, diventerà un importante punto di collegamento della rete ad alta velocità spagnola, alleviando la congestione delle altre stazioni e migliorando la capacità operativa della rete ferroviaria in Catalogna. Il suo sviluppo è stato un processo lungo e complesso, ma i recenti test e i progressi nella costruzione indicano che la stazione è finalmente in dirittura d’arrivo verso la sua inaugurazione.

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