I premi Gaudí sono gli Oscar catalani. È il grande festival del cinema che, in una magica notte d’inverno e come ogni anno, riconosce i migliori film della Catalogna.
La grande festa ha messo in evidenza il film “Alcarràs” come protagonista della serata e ha premiato i talenti di spicco, mostrando al pubblico quali sono i film che si consiglia di vedere durante l’anno.
Oltre al premio per il miglior film, sono stati assegnati anche altri premi nelle categorie miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior direzione di produzione e premio del pubblico.
I vincitori dei Premi Gaudí00
Il grande vincitore di quest’anno è stato senza dubbio Alcarràs, film candidato alla statuetta d’oro americana.
Allo stesso modo, l’Accademia del Cinema Catalano ha messo in evidenza una grande lista di film come “Pacifiction” e “Un anno, una notte”, nell’ambito di un bellissimo gala in cui è stato reso omaggio al recentemente scomparso Agustí Villaronga, regista dell’iconico “Pa negre”.
Premio per il miglior film: Alcarràs
Anche se alla fine Alcarràs non concorrerà agli Oscar, i premi Gaudí hanno rivalutato il successo di questo film, che sarà sicuramente uno dei film catalani più rilevanti della storia.
Il film di Carla Simón ha avuto 14 nomination e ha vinto cinque premi, tra cui quello per il miglior film catalano.
Miglior direzione artistica, miglior fotografia e miglior film non catalano per Pacifiction.
Dopo aver ritirato diversi premi al Lumière in Francia, Albert Serra, regista di Pacifiction, ha ricevuto questi riconoscimenti.
Premio per il miglior regista esordiente, la miglior protagonista femminile e il miglior protagonista maschile per “Suro”.
“Suro” ha vinto la raccolta di tre premi per tre persone diverse. Ha esordito come nuovo direttore per il regista basco Mikel Gurrea. Vicky Luengo ha ricevuto il premio per la migliore protagonista femminile e Pol López quello per il miglior protagonista maschile. Il film racconta la storia di una coppia di architetti di Barcellona (i due attori premiati) che va a vivere nell’Empordà quando scopre di aspettare un bambino.
Premio per il miglior esordiente: Carla Quílez Alonso per “La maternità”.
Carla Quílez, 14 anni, ha vinto la statuetta per la sua interpretazione di una ragazza incinta che entra in un istituto per bambini.
Premio per il miglior film documentario per “Il tetto giallo”.
Isabel Coixet, un’icona del cinema catalano che affronta il tema degli abusi sessuali e del silenzio.
Premio per la migliore sceneggiatura non originale, la migliore colonna sonora originale, i migliori effetti visivi, il miglior montaggio e la migliore direzione artistica per “Un anno, una notte”.
Diretto dal basco Isaki Lacuesta. Racconta la storia dell’attacco terroristico alla sala concerti Bataclan di Parigi, basandosi sul libro del sopravvissuto all’attentato, Ramón González, Paz, amor y Death metal.