Il Comune attiva l’allerta per le ondate di calore notturne

Piano di riscaldamento

La fase di allerta calore del Piano di Barcellona è stata attivata a causa delle previsioni secondo cui le temperature notturne dovrebbero raggiungere i 26 gradi Celsius per la maggior parte della notte. Secondo le previsioni meteo, questa fase rimarrà attiva almeno fino a oggi, mercoledì 21 agosto.

L’attivazione di questa fase è dovuta all’aumento delle temperature notturne, che rimarranno elevate tra le 24:00 e le 6:00. Questa situazione mette in allerta il Centro per le Emergenze e le Emergenze Sociali di Barcellona (CUESB), che è pronto a intervenire se necessario, trasferendo le persone vulnerabili o con altre misure specifiche.

Piano di riscaldamento

Nell’ambito del piano Calor, il CUESB ha messo in atto una serie di azioni preventive e di supporto rivolte alle persone più vulnerabili. Queste misure includono un monitoraggio intensificato attraverso i servizi di assistenza dell’Istituto Municipale dei Servizi Sociali (IMSS) e i servizi di teleassistenza, con l’obiettivo di identificare e assistere gli individui e le famiglie più vulnerabili.

Inoltre, laddove possibile, vengono messe in atto misure per evitare che le persone debbano uscire di casa nelle ore più calde della giornata. Queste misure includono la fornitura di ventilatori e assistenza domiciliare personalizzata. In caso di emergenza sociale, il CUESB può anche estendere l’offerta di alloggio notturno e, in caso di segnalazione da parte della popolazione, possono essere effettuati sopralluoghi sulla pubblica via o nelle case delle persone. Se lo si ritiene necessario, si valuterà la possibilità di offrire un riparo nel Servizio di Soggiorno Breve (SEB).

Inoltre, il CUESB invia messaggi agli utenti dei servizi sociali comunali che sono stati identificati come particolarmente vulnerabili, offrendo loro raccomandazioni e consigli su come proteggersi dal caldo estremo.

Prevenzione e cura

L’obiettivo principale del piano Calor è quello di mitigare gli effetti negativi del caldo estremo sulla salute della popolazione, in particolare sulle persone più vulnerabili, come gli anziani, i neonati e chi soffre di malattie croniche. È stato dimostrato che l’esposizione prolungata alle alte temperature può avere gravi conseguenze sulla salute, quindi è fondamentale adottare misure preventive.

Tra il 15 giugno e il 15 settembre viene attivata la fase preventiva del piano Calor, che comprende la rete di rifugi climatici. Durante questo periodo, le squadre comunali incaricate della prevenzione e dell’intervento rimangono in allerta, pronte ad attivare risorse specifiche in caso di allerta per ondate di calore. Queste risorse includono l’apertura di spazi climatizzati per i cittadini, come biblioteche, centri civici e altri luoghi pubblici.

Raccomandazioni

Per proteggersi dal caldo estremo, si consiglia di controllare la temperatura in casa abbassando le tapparelle durante il giorno e aprendo le finestre di notte per rinfrescare l’atmosfera. È consigliabile utilizzare ventilatori, aria condizionata o ventole e trascorrere almeno due ore al giorno in luoghi climatizzati.

Si consiglia inoltre di rinfrescarsi con docce frequenti o utilizzando asciugamani bagnati. In strada, evita l’esposizione diretta al sole indossando un berretto, un cappello o un ombrello. Inoltre, indossa abiti leggeri e di colore chiaro e rimani all’ombra quando possibile.

Portare con sé dell’acqua e bere frequentemente è essenziale per evitare la disidratazione. È consigliabile bagnare il viso e, se necessario, i vestiti per mantenersi freschi. Bisogna prestare particolare attenzione quando si viaggia in auto nelle ore più calde, evitando di rimanere nei veicoli con i finestrini chiusi.

Limitare l’attività fisica ed evitare di uscire di casa nelle ore più calde sono altre misure importanti. Per quanto riguarda l’alimentazione, è fondamentale rimanere ben idratati, bevendo acqua e succhi di frutta. È importante evitare sia l’alcol che i cibi molto caldi o ipercalorici.

Infine, se conosci persone anziane o malate che vivono da sole, è consigliabile far loro visita almeno una volta al giorno. In questo modo ti assicurerai che seguano questi consigli. Se sono in cura, è importante consultare il medico per verificare se i farmaci devono essere modificati durante l’ondata di calore.

Queste raccomandazioni sono essenziali per ridurre al minimo i rischi associati al caldo estremo. Sono inoltre essenziali per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini, in particolare di quelli che si trovano in situazioni di vulnerabilità.

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