Il Comune di Barcellona ha annunciato un progetto ambizioso che mira a migliorare significativamente le condizioni delle scuole pubbliche della città. Il Piano di Barcellona per il clima scolastico mira a installare impianti di condizionamento e riscaldamento in tutte le scuole pubbliche.
Allo stesso tempo, cerca di implementare tecnologie sostenibili, come i pannelli fotovoltaici e l’energia aerotermica, per generare energia pulita in questi centri educativi. Tutto questo sarà finanziato dall’addizionale comunale sulla tassa di soggiorno, con un investimento totale di 100 milioni di euro fino al 2029.
Questo progetto, annunciato dal sindaco di Barcellona Jaume Collboni, rappresenta un impegno importante per migliorare la qualità dell’istruzione e il comfort degli studenti e del personale docente della città.
Inoltre, si concentra chiaramente sulla decarbonizzazione della città, un obiettivo chiave per affrontare le sfide del cambiamento climatico.
Aule climatizzate e sostenibili con il Piano di Barcellona per il clima scolastico
Uno dei principali obiettivi del Piano è la climatizzazione delle scuole pubbliche di Barcellona. Si tratta dell’installazione di sistemi di condizionamento e riscaldamento in 170 istituti scolastici, tra cui 148 scuole primarie, tre scuole di educazione speciale, tre scuole superiori comunali e 16 scuole secondarie.
L’investimento stimato per realizzare questa climatizzazione è di 17 milioni di euro all’anno e sarà mantenuto fino al 2029.
La climatizzazione delle scuole è essenziale per creare ambienti di apprendimento adeguati. Le temperature estreme possono influire negativamente sulla concentrazione e sul benessere di studenti e insegnanti, quindi un adeguato sistema di riscaldamento e condizionamento è un investimento necessario.
Generazione di energia pulita nelle scuole pubbliche
Il Piano per il clima nelle scuole si concentra anche sulla produzione di energia pulita nelle scuole pubbliche. A tal fine, è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici e di impianti aerotermici nelle scuole.
Queste tecnologie consentono di sfruttare le fonti di energia rinnovabili per soddisfare parte del fabbisogno energetico delle scuole, riducendo così l’impronta di carbonio e contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
L’energia solare catturata dai pannelli fotovoltaici può essere utilizzata per alimentare gli impianti elettrici, l’illuminazione e il riscaldamento delle scuole.
L’energia aerotermica, invece, sfrutta il calore dell’aria o del terreno per fornire riscaldamento e acqua calda sanitaria in modo efficiente ed ecologico. Queste tecnologie non solo riducono i costi operativi a lungo termine delle scuole, ma promuovono anche pratiche più sostenibili.
Finanziamento attraverso la tassa di soggiorno
Questo approccio innovativo utilizza le entrate generate dal turismo a Barcellona per migliorare le condizioni delle scuole pubbliche e promuovere la sostenibilità ambientale. L’investimento di 100 milioni di euro fino al 2029 consentirà alla città di modernizzare le sue infrastrutture educative.