La capitale catalana è entrata ancora una volta nella storia dell’arte urbana. Nell’ultima edizione dei premi Street Art Cities, che premiano l’espressione artistica negli ambienti urbani, Barcellona si è distinta con il murale “Crianza”, nominato come uno dei migliori al mondo nel 2023. Questa distinzione fa parte del riconoscimento globale dell’eccellenza nell’arte di strada.
Il prestigioso premio, assegnato da quella che si definisce “la più grande comunità di arte urbana del mondo”, ha incluso un totale di 26 opere spagnole tra quelle in lizza. Questo riconoscimento evidenzia il contributo significativo degli artisti spagnoli alla scena internazionale dell’arte urbana.
Murale ‘Crianza’: una fusione tra arte urbana e spazio religioso
Il murale creato dall’artista visivo e muralista Octavi Arrizabalaga, noto come Aryz, ha attirato l’attenzione della giuria e del pubblico. L’opera, situata all’interno della Basilica del Pi, è una fusione unica di arte contemporanea e simbolismo religioso.
Con dimensioni impressionanti di 14 metri, il murale si trova sull’altare principale della basilica, generando polemiche e dibattiti sull’intersezione tra arte urbana e ambiente sacro.
L’opera “Crianza” ha sfidato le barriere tradizionali incorporando l’arte urbana in uno spazio religioso, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’artista, la Basilica di Santa Maria del Pi e il centro di arte urbana B-Murales di Barcellona.
Sebbene l’opera abbia generato un certo disagio tra i settori conservatori, il suo riconoscimento come uno dei migliori murales dell’anno sottolinea l’importanza di sfidare le convenzioni e di esplorare nuove forme di espressione artistica.
La storia della “Crianza” e il suo impatto su Barcellona
L’idea di introdurre l’arte urbana all’interno di un edificio religioso come la Basilica di Santa Maria del Pi è nata all’inizio del 2023. La parrocchia e B-Murales, un centro specializzato in street art di Barcellona, hanno unito le forze per realizzare questa iniziativa unica.
La collaborazione è nata dopo che un graffitaro ha lasciato la sua firma sui muri della basilica, segnando l’inizio di un dialogo tra due mondi apparentemente lontani.
Altre città spagnole presenti nell’elenco dei nominati
Oltre a Barcellona, diverse città spagnole sono entrate nella lista dei migliori graffiti del mondo nel 2023. Mérida si è distinta con “Eulalia”, candidato al Premio Innovazione, un murale che raffigura la santa patrona della città.
A Castro del Río, Córdoba, “Don Chisciotte e Sancho Panza” si è guadagnato un posto nella lista, mentre Ondarroa, Bizkaia, è stata premiata con l’opera “Gabriel”, dell’artista belga Djoels.
Anche Madrid ha contribuito in modo significativo con murales come “RE-VS” e “Orgullo”, entrambi del collettivo artistico Boa Mistura, che riflettono sul virtuale e sul reale.