Dopo la demolizione del negozio Porcelanosa accanto al centro espositivo, alla fine di marzo 2023 inizieranno i lavori di ampliamento e costruzione di un nuovo padiglione della Fira de Barcelona.
Questo lavoro rafforzerà la leadership mondiale della Fira de Barcelona nella Gran Vía come centro per eccellenza per eventi, convention e importanti congressi e fiere internazionali.
Grazie alla demolizione del negozio Porcelanosa, la costruzione del nuovo padiglione a L’Hospitalet avrà presto inizio.
Questo nuovo spazio consentirà di aggiungere 60.000 metri quadrati di superficie lorda al complesso espositivo, portandolo a 300.000 metri quadrati.
Questo renderà più fattibile l’organizzazione di importanti congressi in città, dato che non c’erano spazi espositivi disponibili.
I necessari lavori di demolizione e adattamento saranno completati a marzo, per poter iniziare immediatamente con i lavori di fondazione del futuro edificio.
Padiglione “zero”: il nuovo padiglione della Fira de Barcelona
Quello che sarà il nono padiglione della Fira sarà conosciuto come padiglione “zero”.
L’investimento complessivo del progetto è stimato in 201 milioni di euro e i lavori dovrebbero essere completati entro il 2026.
Il progetto e il suo finanziamento coinvolgono la società patrimoniale Fira 2000 (Generalitat, i consigli comunali di Barcellona e L’Hospitalet de Llobregat), la Camera di Commercio di Barcellona e l’Area Metropolitana di Barcellona.
Un’altra notizia è che l’architetto giapponese Toyo Ito, che si è occupato della progettazione della sede della Gran Vía, si occuperà anche della costruzione del nuovo padiglione in collaborazione con lo studio di Barcellona b720 Fermín Vázquez.
Hanno collaborato anche alla costruzione dei due grattacieli di fronte al sito, occupati dall’hotel Porta Fira e dall’edificio per uffici Realia.
Per il 2021, Fira 2000 ha commissionato all’architetto Ito il progetto preliminare per la trasformazione, con l’obiettivo di ottenere un’immagine simile a quella del resto del sito.
Il nuovo padiglione della Gran Vía sarà collegato al sito esistente da una passerella che consentirà di attraversare le strutture da un capo all’altro.
Che cosa avrà il padiglione?
Verso la parte inferiore del padiglione si trovano le sale riunioni e protocollo. Avrà un ascensore panoramico che salirà fino al tetto, da cui sorgeranno due torri di uffici. Avrà anche uno spazio verde che fungerà da piazza pubblica, con ristoranti e terrazze.
Lo spazio espositivo sarà composto da due piani, ciascuno con 17.135 metri quadrati di superficie utilizzabile.
E naturalmente le forme organiche e le meduse, tipiche delle costruzioni dell’architetto giapponese, saranno presenti nella nuova costruzione del padiglione “zero”.