Alla fine del 2019 è stato inaugurato e aperto al pubblico un nuovo parco di 3,6 ettari a Barcellona. I Jardins del Doctor Pla i Armengol, situati nel quartiere Horta-Guinardó, sono oggi considerati uno dei nuovi luoghi verdi di Barcellona.
L’inaugurazione è stata segnata anche dalla piantumazione di un centinaio di nuovi alberi intorno all’area in un contesto unico. L’area è circondata da orti urbani, stagni con substrati naturali e alcuni spazi didattici.
Giardini Doctor Pla i Armengol
Il nuovo parco è intitolato al dottor Ramon Pla i Armengol, fondatore del laboratorio farmaceutico che ha gestito la tenuta dagli anni ’30 fino al 2015. In quell’anno, il Comune acquistò il terreno e ne concesse l’uso per 50 anni alla Fondazione Ramon Pla i Armengol. Vi è un’antica e ben conservata collezione di mobili, opere di oreficeria, sculture e dipinti, che è possibile visitare gratuitamente.
Il giardino è la ricompensa per l’instancabile lotta dei vicini che si sono battuti per dare vita al parco con le rispettive attrezzature. Sono riusciti a ottenere 55 panchine, 40 sedie e 16 pietre di cemento su cui sedersi o sdraiarsi.
Il parco è delimitato da Avinguda de Mar de Déu de Montserrat, Carrer Cartagena, Ronda del Guinardó e Passeig Torrent d’en Melis e dispone di quattro nuovi cancelli di accesso.
Barcellona è grata per l’apertura dei Jardins del Doctor Pla i Armengol
La città di Barcellona dispone ora di oltre 36.718 metri quadrati, più di 104 specie di arbusti e circa 105 alberi appena piantati. I giardini sono una parte fondamentale del corridoio verde Ciutadella-Collserola, un progetto che mira a unire e collegare i due ambienti naturali (montagna e mare).
Quattro serbatoi d’acqua originali sono stati integrati naturalmente nel giardino senza l’uso di prodotti sintetici. L’obiettivo è conservare gli ecosistemi delle zone umide e preservare la presenza di uccelli, libellule, anfibi e altre specie.
Gli adattamenti hanno anche cercato di rispettare il ciclo dell’acqua, in modo che il suolo faciliti l’infiltrazione dell’acqua piovana nella falda acquifera, attraverso una copertura vegetale permeabile e sistemi di drenaggio sostenibili.
Un’isola verde aperta ai cittadini
I nuovi giardini sono suddivisi in tre scenari:
Il Giardino Noucentista: con una varietà di opere d’arte restaurate e conservate come patrimonio storico e artistico.
Le ex scuderie: trasformate in una piazza verde, stand, un’area giochi per bambini e punti di osservazione della città.
La zona sud-est degli orti: si tratta di uno spazio riservato agli orti urbani (circa 3.200 metri quadrati e un’area di coltivazione di 1.215 metri quadrati), un’area per percorsi didattici e per la promozione della biodiversità.
Approfittate e godetevi questo nuovo scenario naturale. Fate il pieno di verde e respirate aria fresca.