Con una mossa strategica, la Generalitat ha annunciato la costruzione di un’innovativa torre per uffici accanto al centro espositivo Fira de Barcelona, sulla Gran Via.
Questo passo segna un cambiamento significativo nella politica immobiliare dell’amministrazione catalana, che cerca di invertire la tendenza degli ultimi anni, passando dall’essere un’entità in gran parte affittuaria a diventare nuovamente un proprietario significativo degli immobili che ospiteranno i suoi dipendenti pubblici nel prossimo futuro.
Inversione di 180 gradi nella politica del patrimonio con la costruzione della torre per uffici
L’amministrazione catalana ha deciso di cambiare radicalmente il suo approccio alla proprietà in risposta a un mercato immobiliare volatile con prezzi di affitto in aumento.
Nel tentativo di ridurre la spesa per gli affitti e liberare risorse per la fornitura di servizi pubblici, la Generalitat intende aumentare il proprio portafoglio immobiliare dall’attuale 22% al 68% nei prossimi 15 anni.
Questo cambio di direzione segna un’inversione di 180 gradi, dato che tra il 2012 e il 2014 l’amministrazione catalana ha venduto 40 proprietà a Barcellona per aumentare le entrate e ridurre il deficit pubblico.
Questa nuova politica risponde alla necessità di ricollocare circa 11.000 lavoratori nei prossimi 15 anni, quando scadranno i contratti di locazione esistenti.
Torre Fira Generalitat: un impegno da 68 milioni di euro
All’interno di questo ambizioso progetto spicca la costruzione di una torre per uffici accanto al centro espositivo della Fira de Barcelona, la Gran Via. Questo edificio, con un budget stimato di 68 milioni di euro, occuperà un’area di 25.000 metri quadrati e ospiterà 1.200 lavoratori.
La torre sarà parte integrante del progetto di espansione della Gran Via e dovrebbe essere completata entro il 2027. La Generalitat diventerà così l’inquilino principale di questo spazio condiviso con l’ente fieristico.
Questa iniziativa rafforzerà la presenza della Generalitat nel Paseo de la Zona Franca e concentrerà più di 6.000 dipendenti pubblici. Questa mossa strategica consentirà di abbandonare l’attuale dispersione, in cui circa 20.000 dipendenti pubblici sono distribuiti in un centinaio di edifici di Barcellona.
Il distretto amministrativo della Generalitat a L’Hospitalet de Llobregat, che ospita circa 3.400 lavoratori, ha già creato un precedente di successo nel consolidamento di spazi e servizi.
La Generalitat intende inoltre trasformare gli edifici più vecchi in un nuovo modello di ufficio, in linea con il distretto amministrativo nel quartiere Marina de Port. L’ottimizzazione degli spazi sarà fondamentale, poiché si prevede che circa 6.500 lavoratori pubblici beneficeranno di questi cambiamenti.
L’approccio comprenderà uffici senza sedi assegnate, spazi flessibili e collettivi, eliminazione del consumo di carta e impegno per l’efficienza energetica. Inoltre, con l’attuale tendenza al telelavoro, l’obiettivo è quello di adattare gli spazi per accogliere il massimo numero di lavoratori in modo efficiente.