InterNations, la più grande comunità di espatriati al mondo, stila ogni anno una classifica dei migliori posti dove lavorare e vivere e dove la qualità della vita è la migliore.
Questo è il rapporto Expat City Ranking 2022. La novità è che quest’anno ci sono due città spagnole nella TOP 10 di questa classifica, ma nessuna delle due è Barcellona.
Il primo posto nella classifica mondiale è stato conquistato da Valencia e il quinto da Madrid. Ma se la lista continua, il Barcellona si trova al 14° posto.
Il fatto che Valencia abbia raggiunto il primo posto della classifica la rende la migliore città al mondo in cui vivere e lavorare. Seguono Dubai al secondo posto e il Messico al terzo.
Le restanti posizioni che completano la top 10 delle città sono, nell’ordine, Lisbona, con un onorevole quinto posto, Bangkok, Basilea, Melbourne, Abu Dhabi e Singapore: Lisbona, Madrid con un onorevole quinto posto, Bangkok, Basilea, Melbourne, Abu Dhabi e Singapore.
Perché Valencia è al primo posto nella classifica degli espatriati?
Per InterNations, Valencia è in cima alla classifica generale perché è al primo posto per la qualità della vita.
Ciò che gli espatriati apprezzano maggiormente di questa città spagnola sono i trasporti pubblici, la sicurezza e le opportunità di praticare sport ricreativi.
Un altro motivo per cui è stata scelta è la facilità di ambientamento. Gli espatriati hanno dichiarato di sentirsi a casa e di essere soddisfatti della loro vita sociale in città.
Valencia si è inoltre classificata al primo posto per il costo della vita e al terzo per la finanza personale.
Le uniche aree in cui Valencia non ha ottenuto buoni risultati sono l’indice di lavoro all’estero (41° posto su 50) e l’indice di proiezione del lavoro (ultimo posto).
La classifica delle città espatriate di InterNations 2022
L’organizzazione InterNations conta circa 4,7 milioni di membri (espatriati) in 420 città del mondo.
Il rapporto Expat City Ranking classifica i luoghi migliori e peggiori in cui vivere.
Infine, la classifica completa delle 50 città riflette la felicità o l’infelicità degli espatriati che hanno vissuto e lavorato all’estero nell’ultimo anno.
In questo senso, oltre a Barcellona (14° posto), la top 20 dei luoghi migliori in cui vivere comprende anche Miami (12° posto) e New York (16° posto).
All’estremità della lista delle peggiori città del mondo in cui vivere secondo gli espatriati troviamo: Johannesburg al 50° posto; Francoforte al 49° posto, seguita da Parigi al 48° posto.
Le altre città che completano l’elenco delle peggiori città del mondo in cui vivere sono: Istanbul, Hong Kong, Amburgo, Milano, Vancouver, Tokyo e Roma.