Barcellona organizza il Dream Cities Festival per chiudere la mostra di successo che si è tenuta al Palau Robert dal marzo di quest’anno.
L’evento conclusivo si terrà l’11 giugno nei giardini del Palau Robert e comprenderà una giornata di dibattiti, riflessioni e attività legate alla costruzione delle città del futuro.
Negli ultimi due mesi, Barcellona è diventata uno spazio di riflessione e dibattito sulla pianificazione urbana e sulle preoccupazioni dei cittadini.
La mostra Dreamed Cities, curata dall’architetto Roger Subirà, è stata un’esposizione eccezionale al Palau Robert, presentando importanti progetti urbanistici.
Inoltre, la Generalitat de Catalunya ha promosso una serie di workshop rivolti a giovani studenti di architettura, famiglie di Barcellona e cittadini interessati alla pianificazione urbana.
Il festival Dream Cities si conclude
Il Dream Cities Festival sarà l’evento conclusivo di queste iniziative e cercherà di riflettere sulle sfide che attendono le città del futuro.
Durante la giornata saranno riconosciute e valutate le proposte elaborate da più di 200 cittadini durante i workshop organizzati nell’ambito della mostra.
L’obiettivo principale è incoraggiare il dibattito su come dovrebbe essere la Barcellona del futuro e coinvolgere tutti i cittadini in questa discussione.
Il programma del festival inizierà alle 11.00 e terminerà alle 15.00.
Durante queste quattro ore si svolgeranno varie attività legate ai temi trattati nella mostra e nei laboratori.
Una delle attività principali è il laboratorio Kapla, rivolto ai bambini, dove possono costruire una città in grande scala utilizzando pezzi di legno e lavorare sulla geometria degli spazi urbani.
Inoltre, si terrà una tavola rotonda dal titolo “Le città del futuro”, con la partecipazione dei maggiori esperti nel campo dell’architettura.
Questo spazio di dibattito affronterà temi come la mobilità sostenibile, l’economia locale, gli spazi verdi e l’inclusività delle città.
Altre attività
Saranno esposte le opere dei vincitori della 13ª edizione dei premi AJAC, che premiano il lavoro architettonico di giovani e studenti di età inferiore ai 40 anni.
È stata la migliore occasione per conoscere la visione di questi architetti di talento e per approfondire i loro progetti.
Inoltre, il curatore della mostra Dreamed Cities, Roger Subirà, offrirà due visite guidate alla mostra, dando ai visitatori un’ultima possibilità di esplorare questa straordinaria esposizione prima della sua chiusura, domenica 11 giugno.
Il Dream Cities Festival promette di essere una giornata ricca di idee innovative su come costruire le città del futuro.
Il festival invita tutti i cittadini interessati alla pianificazione urbana e al futuro di Barcellona a partecipare a questo evento.