Fino al 3 febbraio, la Fira de Barcelona apre le porte per la terza volta a Integrated Systems Europe, ISE, la più grande fiera europea dell’audiovisivo organizzata dalle associazioni AVISA e CEDIA.
Si stima che il mercato audiovisivo mondiale della Comunità europea comprenda 3.600 imprese con circa 31.000 dipendenti e un fatturato di 6,7 miliardi di euro.
Mike Blackman, direttore dell’ISE, ha indicato che l’edizione 2023 della fiera potrebbe generare un impatto tra i 280 e i 400 milioni di euro.
Ha inoltre spiegato che il contratto tra gli organizzatori e la Fira si rinnova automaticamente per tre edizioni fino al 2025, in quanto gli organizzatori hanno avuto un grande successo in città e ritengono che non esista un luogo migliore per organizzare la fiera.
Il re Felipe VI ha inaugurato l’evento e ha visitato alcuni degli oggetti esposti insieme ad altre autorità nazionali e locali.
La più grande fiera audiovisiva d’Europa
Lo spazio espositivo è di quasi 60.000 metri quadrati (il 30% in più rispetto all’anno scorso), dove sono presenti circa 1.055 aziende espositrici, tra cui multinazionali (come Panasonic), aziende locali come MediaPro e start-up catalane come Sono.
E infatti, come si può vedere nella sede di L’Hospitalet de Llobregat, i 4.000 metri quadrati del padiglione 2 che la Fiera dell’Audiovisivo ha occupato nel 2021 per la sua prima volta a Barcellona appartengono ormai al passato.
Grazie a questo meraviglioso spazio, quest’anno gli stand più grandi saranno quelli di Samsung (1.700 metri quadrati) e di LG Electronics (1.100 metri quadrati).
Il congresso si sta contendendo il titolo di evento dell’anno, contro il grande Mobile e punta a superare le 43.000 presenze dello scorso anno nella capitale catalana.
Per oltre 10 anni, l’ISE si è tenuto ad Amsterdam, la capitale olandese, ma è stata individuata la necessità di trovare una sede strategica con una maggiore capacità a causa della crescita dell’evento.
Gli enti organizzatori e i partecipanti sperano che questa edizione 2023 sia veramente post-pandemia e che ottenga una maggiore partecipazione in grado di attirare più aziende dagli Stati Uniti.
Secondo il Governo, la Catalogna è il quinto territorio con il maggior numero di aziende partecipanti all’ISE, dopo Regno Unito, Cina, Germania e Stati Uniti.
Si stima che quest’anno parteciperanno il 7% in più di aziende locali, per un totale di 73.
Delle 73 aziende, 21 si trovano in un padiglione della Generalitat, in modo da poter trovare nuovi clienti, investitori e maggiore visibilità sul mercato.
L’evento ha accolto i partecipanti di prima mattina con un DJ che ha aperto le porte del congresso con la sua musica sorprendente e potente.
Gli stand cinesi hanno messo in mostra mille e una proposta tecnologica per l’industria audiovisiva, tra cui schermi, microfoni, altoparlanti, dispositivi, tutto ciò che riguarda il suono e l’immagine.
