Per i vicini che sono stati danneggiati dalla scala, la Sacra Famiglia si impegna a fornire una soluzione. A tal fine, è prevista la costruzione di un ampio viale lungo due isolati per accedere al tempio su Mallorca Street, che sta causando preoccupazione e incertezza in città.
Il Comune di Barcellona si è impegnato circa quindici giorni fa a prendere una decisione sul futuro non sicuro della chiesa. Durante il mandato, fornisce una soluzione concordata tra il Concistoro, la Sagrada Família e i vicini.
Il presidente Esteve Camps incontrerà i vicini e il municipio
Esteve Camps, il vicepresidente del Consiglio di Costruzione della Sagrada Família, ha aggiunto la sua voce a questa affermazione, indicando che “ci si aspetta un dialogo con i vicini che sono stati danneggiati dalla costruzione della scala della Facciata della Gloria e con il Comune di Barcellona”, sottolineando inoltre di essere fiducioso di trovare la soluzione migliore.
“La questione non è quella di chiudersi, ma di cercare soluzioni nel miglior modo possibile. E questo significa negoziare con l’amministrazione comunale e, allo stesso tempo, con i vicini”. Secondo quanto ha dichiarato venerdì 14 giugno nelle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti dopo la cerimonia di consegna del Fondo di Azione Sociale della Sagrada Família.
Camps ha anche sottolineato che la Junta Constructora ha acquistato il terreno in Calle Mallorca tra Lepant e Marina. Indica che questo potrebbe essere il punto di partenza per trovare una possibile soluzione per tutti i vicini interessati.
Costruire tra 113 e 138 abitazioni
Il numero di abitazioni che potrebbero essere costruite è compreso tra 113 e 138 abitazioni. Ciò è conforme alla classificazione effettuata dal Concistoro. Ha inoltre sottolineato che la prima cosa da fare è sapere come il consiglio comunale affronterà la situazione e qual è la sua predisposizione.
Va notato che i residenti hanno dichiarato di non voler lasciare il quartiere. La Sagrada Familia si impegna quindi a trovare la giusta soluzione affinché i residenti non abbandonino il quartiere. Va sottolineato che molte riunioni sono essenziali e, ovviamente, non possono svolgersi da un giorno all’altro.
La Sagrada Familia si impegna a mantenere un atteggiamento di dialogo di fronte a quanto accaduto
L’atteggiamento di dialogo è quello che il Consiglio Comunale ha espresso in merito a ciò che dovrebbe essere fatto con i gradini. Hanno collaborato con l’associazione di quartiere anche per altri aspetti: “Abbiamo raggiunto altre collaborazioni senza problemi, quindi le persone si capiscono parlando”.
Inoltre, il Consiglio Comunale si è impegnato a trasformare il Piano Generale Metropolitano (PMG) del 1976. Questo piano prevede la demolizione delle abitazioni nella striscia centrale della Calle Mallorca, lunga due isolati. D’altra parte, per il Concistoro, la soluzione urbanistica che si impegna su queste due premesse, la prima è quella di garantire il diritto alla casa e di porre fine alla provvisorietà.
