Andiamo in via Peritxoll numero 5 a Barcellona. È qui che si trova l’angolo di cui parleremo oggi: la Sala Parés.
Per parlare della Sala Parés dobbiamo guardare indietro di molti anni, al 1877. In quell’anno, Joan Parés aprì la porta di quella che oggi conosciamo come Sala Parés. Tuttavia, agli inizi era un negozio di materiali per artisti. Fu grazie al figlio del creatore del negozio, Joan Baptistas Parés, che divenne quella che oggi è l’emblematica galleria d’arte Sala Parés di Barcellona.
La Sala Parés è stata la prima galleria d’arte fondata in Spagna. E il suo successo, sia artistico che commerciale, è stato clamoroso fin dall’inizio. Forse perché fin dagli inizi vi hanno esposto artisti importanti e prestigiosi del calibro di Ramón Casas, Eliseu Meifrén e Santiago Rusiñol.
Gradualmente, la Sala Parés iniziò a ospitare, oltre alle mostre, concerti, conferenze e attività artistiche di ogni tipo, tanto che non ci volle molto perché diventasse il cuore della vita artistica della città. Ma il successo cominciò a svanire nel 1915, così la galleria fu venduta a Raimond Maragall e Joan Antón, che riuscirono a ridare alla galleria la vita e l’importanza perdute, investendo in nuovi e giovani artisti.
Nel 1988 la galleria è stata ampliata, incorporando un’ulteriore sala espositiva.
La sua ricchezza storica e artistica ha fatto sì che, ad oggi, più di 60.000 appassionati d’arte passino ogni anno per la sala.