Il Comune di Barcellona ha annunciato che le auto appartenenti a famiglie a basso reddito potranno circolare a Barcellona nelle Zone a Basse Emissioni (ZBE) senza etichetta ambientale.
In questo modo, le famiglie a basso reddito potranno circolare nell’area limitata con auto vecchie e inquinanti che non hanno l’etichetta ambientale della DGT.
È stato inoltre stabilito che i permessi annuali per circolare in orario senza vignetta passeranno da 10 a 24. Il resto del funzionamento dell’EPZ viene mantenuto.
L’area di restrizione comprende Barcellona e quattro comuni limitrofi. I veicoli (ad eccezione di quelli descritti sopra) sprovvisti di adesivo saranno banditi.
L’orario di applicazione della misura di restrizione è dalle 7.00 alle 20.00 nei giorni feriali.
Le modifiche al regolamento si rifletteranno in un aggiornamento dell’ordinanza esistente, al fine di darle supporto legale.
Le zone a basse emissioni della capitale catalana sono tra le più grandi dell’Europa meridionale e coprono quasi 100 chilometri quadrati. Lo scorso marzo, la norma è stata annullata dall’Alta Corte di Giustizia della Catalogna. In questo modo, il TSJC ha risposto ai ricorsi presentati da associazioni e corporazioni legate all’automobilismo e ai trasporti.
Ha poi giudicato la restrizione “eccessiva” per estensione geografica, e quindi potenzialmente svantaggiosa per i redditi più bassi.
Tuttavia, lo ZBE rimane in vigore, poiché il Comune ha presentato ricorso alla Corte Suprema sostenendo che l’inquinamento deve essere combattuto per proteggere la salute.
Chi sono le famiglie a basso reddito?
Il criterio principale per misurare la vulnerabilità delle famiglie con auto inquinanti sarà che il loro reddito è inferiore a due volte l’indicatore di reddito a effetti multipli, IPREM. Vale a dire:
- Non avere un reddito superiore a 1.158 euro al mese (per una persona).
- 1.447 al mese per due persone.
- 1.679 al mese per tre persone.
- 1.910 in caso di quattro o più persone.
A questo proposito, l’ordinanza aggiornata dello ZBE stabilisce che i proprietari di veicoli che possono dimostrare che il loro reddito è inferiore al doppio dell’indicatore di reddito a effetti multipli saranno i beneficiari.
Questo reddito comprende pensioni, indennità, affitti, canoni di locazione o interessi sul capitale e viene aumentato in base al numero di persone che compongono il nucleo familiare.
Analizzano che la misura in termini ambientali avrà un impatto ridotto, ma a livello sociale avrà un impatto maggiore senza che la città debba rinunciare a una migliore qualità dell’aria.
Si spera che l’ordinanza, dopo essere stata socializzata e discussa, possa essere approvata a novembre. In seguito, ci saranno delle accuse e se saranno superate, potrebbe essere approvato definitivamente nel gennaio 2023.