Barcellona si prepara a illuminare il Poblenou con l’arrivo del Festival Llum BCN 2024, una celebrazione unica che mette in luce la creatività di artisti locali e internazionali nel campo delle arti luminose.
Dal 2 al 4 febbraio 2024, questo vivace quartiere diventerà una tela per l’espressione della luce, fondendo diverse discipline artistiche in un’esperienza visiva unica.
Questo festival, un’iniziativa dell’Institut de cultura de Barcelona (ICUB), è una vetrina per la diversità creativa di Barcellona.
Dall’arte contemporanea al design, all’architettura, alla tecnologia e al lighting design, Llum BCN 2024 cerca di superare i confini della creatività, abbracciando sia artisti emergenti che nomi di fama mondiale.
Il focus di Llum BCN 2024: spazio pubblico e visibilità delle donne artiste
Con la straordinaria direzione artistica di Maria Güell e la curatrice ospite internazionale Juliette Bibasse, l’evento si concentra sul rapporto tra opere d’arte e spazio pubblico.
Inoltre, sottolinea l’impegno a rendere visibile il talento delle donne artiste nel campo delle arti luminose, promuovendo l’equità e la diversità nella scena creativa.
In questa edizione, il programma sarà arricchito da 13 installazioni artistiche professionali e da altre 17 create dalle scuole di architettura e design di Barcellona.
La collaborazione con il Poblenou Urban District aggiunge altre dieci installazioni a Off Llum BCN, ampliando la proposta a circa 40 opere che esplorano le molteplici discipline che convergono nelle arti della luce.
Llum BCN 2024, un’esperienza coinvolgente
Uno dei punti salienti di quest’anno si trova al DHub. Intitolata “Patterns and Recognitions: A Three-Part Composition by United Visual Artists”, questa proposta dello studio britannico United Visual Artists è curata da Jose Luis de Vicente e Maria Güell e sponsorizzata da Integrated Systems Europe (ISE).
Composta da tre opere: Silent Symphony, Vanishing Point e Present Shock, questa installazione promette di affascinare gli spettatori con la sua combinazione unica di luce e arte.
La mostra temporanea nella Sala A del DHub, in programma fino al 17 marzo 2024, permetterà a chi non potrà partecipare durante le date del festival di immergersi nell’esperienza artistica al di là delle celebrazioni.
Da parte sua, il designer Àlex Gifreu, originario di Minorca, ha lasciato il segno nell’immagine grafica di Llum BCN 2024. Il suo design ingegnoso e accattivante utilizza contrasti cromatici, sfumature di colore e contorni di lettere per simulare la rappresentazione grafica della luce.
La tipografia è l’elemento centrale, con composizioni e una gamma di colori vivaci, quasi fluorescenti. La creatività di Gifreu ottiene effetti ottici e una percezione visiva variabile a seconda della distanza di lettura e delle dimensioni di ciascun supporto.