Una cappa di incertezza incombe sui piani di viaggio di migliaia di persone che intendono volare con Iberia durante le prossime vacanze di Natale. I lavoratori hanno annunciato uno sciopero di otto giorni presso Iberia, dal 29 dicembre al 7 gennaio, in risposta al rifiuto della compagnia di effettuare l'”autohandling” in otto aeroporti chiave.
Cosa ha scatenato lo sciopero di Iberia?
L’azione di sciopero è la risposta alla resistenza di Iberia all'”autohandling” negli aeroporti in cui ha perso la licenza per fornire questo servizio.
La controversia fa seguito alla decisione di Aena di indire una gara d’appalto per l’assistenza a terra degli aeromobili, in cui Iberia non è riuscita ad aggiudicarsi la gara in otto aeroporti.
Alla luce di questa situazione, la società di handling di Iberia, che si occupa dei servizi a terra come il trasferimento dei passeggeri, il carico e il ritiro dei bagagli e la messa a disposizione delle rampe degli aeromobili, sarà surrogata dalla nuova società che si è aggiudicata la gara d’appalto da parte di Aena.
Impatto su aeroporti e voli
Lo sciopero interessa un totale di 29 aeroporti spagnoli in cui opera Iberia Airport Services. Tra gli aeroporti interessati figurano aeroporti chiave come Madrid-Barajas, Barcellona-El Prat, Palma di Maiorca, Malaga, Alicante, Gran Canaria, Tenerife Nord, Tenerife Sud, Ibiza, Siviglia, Valencia e Bilbao.
Queste interruzioni non avranno un impatto solo sui voli di Iberia, ma potrebbero interessare anche altre compagnie aeree che forniscono servizi a terzi negli aeroporti citati.
Le compagnie aeree che offrono il proprio servizio di “autohandling”, come Ryanair, EasyJet e Air Europa, rimarranno invariate, ma non si conoscono ancora con certezza i voli interessati.
Sfide per i viaggiatori
Lo sciopero, che coincide con uno dei periodi di maggiore affluenza dell’anno, pone problemi significativi ai viaggiatori.
I sindacati UGT e CCOO, responsabili dell’appello, sottolineano che circa 8.000 lavoratori di Iberia Airport Services aderiranno allo sciopero, con ripercussioni sui servizi cruciali negli aeroporti e conseguenze per i viaggiatori che cercano di ricongiungersi con i propri cari durante le feste di Capodanno e dell’Epifania.
Iberia, da parte sua, considera “irresponsabile” la convocazione dello sciopero nel bel mezzo dei negoziati per trovare una “soluzione”.
La compagnia aerea sostiene che l’opzione “autohandling” è “irrealizzabile” e che ciò sarebbe “gravemente dannoso” per la sua competitività e per quella di tutte le compagnie aeree del Gruppo IAG.
Consigli per i viaggiatori interessati
Vista l’incertezza generata dallo sciopero, i viaggiatori interessati si trovano di fronte al difficile compito di riorganizzare i propri piani in tempo per le festività di fine anno. Si raccomanda di rimanere aggiornati sulla situazione e, se possibile, di cercare alternative per ridurre al minimo i disagi durante queste date speciali.