Casa Batlló, il capolavoro di Antonio Gaudí a Barcellona, si prepara a ospitare uno spettacolo che promette di lasciare tutti a bocca aperta. Dall’1 al 2 febbraio 2025, la famosa facciata dell’edificio si vestirà di mapping mozzafiato. L’evento, che si è guadagnato l’attenzione di tutto il mondo, attira ogni anno i visitatori per la sua creatività e le sue immagini mozzafiato. A pochi giorni dall’evento, l’attesa è palpabile e ciò che accadrà promette di essere una festa visiva.
un omaggio alla natura
Quest’anno, la mostra intitolata Arborescent sarà incentrata sulla natura. La mappatura imiterà i comportamenti e le dinamiche *naturali* del mondo botanico, evidenziando le strutture che ricordano gli alberi. Non si tratta solo di una festa visiva, ma di un riconoscimento della geometria nascosta della natura. Grazie a proiezioni ispirate da algoritmi, gli elementi arborei prenderanno vita sulla famosa facciata di Casa Batlló.
Vivete un’esperienza unica alle Notti magiche di Casa Batlló
L’artista Quayola, responsabile di questo incredibile spettacolo, descrive la sua creazione come qualcosa che “cresce, si connette con gli elementi architettonici e oscilla”. Grazie a quest’opera, il vento diventa un componente essenziale che *imita* il movimento dei rami. Si forma così uno spazio ibrido tra il mondo naturale e quello architettonico. Il risultato è accattivante e trasforma la facciata in un’opera d’arte interattiva.
perfetta sincronizzazione di immagini e suoni
Ciò che rende Arborescent ancora più speciale è la sua colonna sonora originale, anch’essa creata da Quayola. Questa musica è un mix di tradizione e algoritmica che completa in modo impeccabile lo spettacolo visivo. Ogni elemento musicale è stato progettato per seguire il ritmo della crescita delle proiezioni botaniche. È come se ogni foglia, ogni ramo, avesse una propria melodia che risuona in tutta l’opera. Quayola utilizza un software personalizzato che trasforma i suoni e la musica in *esperienze uditive* che arricchiscono la visualizzazione. Questo invita gli spettatori a entrare in un mondo in cui non solo vedono, ma anche sentono. La combinazione di queste due forme d’arte crea un’esperienza immersiva unica che lascia un’impronta memorabile in chi la vive.
la fusione di botanica e architettura
Una delle sfide più importanti di questo progetto è stata proprio quella di fondere la *natura* con l’affascinante architettura di Casa Batlló. Quayola si è impegnata non solo ad adattarsi alla geometria dell’edificio, ma anche a garantire l’integrazione organica di *alberi* e *arbusti*. Questo approccio ha dato vita a una nuova estetica che permette allo spettatore di contemplare una danza tra il digitale e il naturale. Lo stesso Quayola afferma che “la parte più affascinante è stata quella di simulare l’impatto del vento artificiale”. Questo approccio evidenzia come l’arte possa reinterpretare la realtà attraverso gli occhi della tecnologia. Il suo lavoro ci invita a interrogarci sul rapporto tra l’uomo, la natura e le meraviglie architettoniche che abbiamo creato nel corso degli anni.
alla scoperta dell’eredità di gaudí
Quayola è stato riconosciuto per la sua capacità di reinventare il patrimonio storico. In questo senso, esplorare l’opera di Gaudí gli ha permesso di sintetizzare le ispirazioni positive della natura e di trasformarle in una rappresentazione moderna. Il risultato è un’opera innovativa che sfida la nostra concezione di tradizione e *tecnologia*. Riflettendo sulla sua esperienza di lavoro a Casa Batlló, Quayola sottolinea l’importanza della natura come fonte inesauribile di ispirazione artistica. Le sue parole risuonano potenti: “Approfondire l’opera di Gaudí riafferma il potere infinito della natura”. Questo approccio non solo dà vita alla mappatura, ma invita anche gli spettatori a contemplare il proprio legame con il mondo naturale.
supporto istituzionale alla base della mappatura
La Fondazione ISE ha deciso di essere lo sponsor principale dell’evento di quest’anno. Questa fiera è la più grande del settore audiovisivo e il suo sostegno sottolinea l’enorme importanza della mappatura nell’agenda culturale di Barcellona. A questo proposito, Mike Blackman, CEO di ISE, ha espresso il suo orgoglio nel sostenere una fiera che mette in risalto la bellezza della tecnologia audiovisiva. D’altra parte, anche la Fondazione SONAR si unisce all’evento, integrando il suo sviluppo nelle attività per commemorare il suo 30° anniversario. Questa collaborazione tra arte e musica mira a portare la rappresentazione pratica della mappatura a un livello ancora più alto, consolidandosi come riferimento culturale in Catalogna.
Natura e architettura in forme innovative
La mappatura di Casa Batlló non è solo uno spettacolo visivo, è un’esperienza che mette in contatto il pubblico con la natura e l’architettura in modi innovativi. Mentre i partecipanti si preparano a vivere questa straordinaria produzione, le aspettative aumentano. Senza dubbio l’evento si posizionerà come un fenomeno nel circuito culturale della città e non solo. In breve, *mapping* Arborescent non è solo un omaggio a Casa Batlló, ma diventa un inno alla natura, un gioco tra il tecnologico e l’artistico che affascina e invita alla riflessione. —