Lo studio di videogiochi Bespoke Pixel apre un negozio a Barcellona

David Poldfeldt, direttore di Bespoke Pixel

L’industria dei videogiochi è in costante crescita ed espansione e Barcellona è diventata una delle principali destinazioni per le aziende del settore. Un ulteriore segno di ciò è il recente investimento di 25 milioni di euro da parte di un gruppo di pionieri dell’industria europea per creare un nuovo studio in città: Bespoke Pixel.

Perché aprire uno studio di videogiochi a Barcellona?

Secondo il Ministro delle Imprese e del Lavoro in carica, Roger Torrent, questa decisione dimostra il consolidamento della Catalogna come ecosistema di riferimento nel campo dei videogiochi. Torrent ha sottolineato che l’industria dei videogiochi è un settore strategico per l’economia catalana, in quanto genera un grande volume di affari ed è fonte di occupazione di qualità. In questo momento, lo studio inizia il suo lavoro con un numero di 50 lavori.

Barcellona diventerà la principale sede europea di Bespoke Pixel e si concentrerà sulla progettazione e sullo sviluppo di videogiochi AAA per console e PC. I fondatori dell’azienda hanno avuto il sostegno di Barcelona Activa e Acció, della Generalitat de Catalunya, per realizzare questo ambizioso progetto.

Da parte sua, la presidente e assessore alla Promozione Economica del Comune, Raquel Gil, ha sottolineato che “la città è un grande polo per l’imprenditoria, la creatività e l’industria dei videogiochi”. Gil ha sottolineato che Barcelona Activa “sta facendo un ottimo lavoro nel creare occupazione di qualità e nell’accompagnare le aziende internazionali che vogliono insediarsi in città”.

Cosa sappiamo di Bespoke Pixel

David Polfeldt, il CEO dell’azienda, è un veterano dell’industria dei videogiochi con una vasta esperienza nello sviluppo di giochi. Oltre che per la sua esperienza, Polfeldt è stato riconosciuto anche per la sua leadership e la sua visione strategica.

Il suo approccio alla creazione di giochi si concentra sull’importanza della narrazione e dell’immersione del giocatore. In un’intervista a GamesIndustry.biz, Polfeldt ha spiegato che “la narrazione è uno strumento molto potente per creare immersione, ma è anche uno strumento molto fragile. Se la usi in modo sbagliato, puoi rompere l’immersione del giocatore.

Con Bespoke Pixel, Polfeldt mira a creare giochi che si distinguano per qualità e originalità e che offrano ai giocatori esperienze uniche e indimenticabili. L’apertura di questo nuovo studio di videogiochi a Barcellona è una notizia molto positiva per l’industria della città e della Catalogna. Questo nuovo studio non solo genererà occupazione di qualità e contribuirà all’economia locale, ma aiuterà anche a consolidare Barcellona come una delle principali destinazioni per le aziende del settore in Europa.