La Fundació Miró diventa lo scenario di una mostra unica che invita i visitatori a immergersi nel mondo degli “Amici immaginari”.
Una mostra di arte contemporanea vista in modo amichevole e divertente.
La mostra è curata da Patrick Ronse e Martina Millà. Cerca di far conoscere a persone di tutte le età, soprattutto ai più giovani, la creatività e la diversità di un’arte in continua evoluzione.
La mostra si presenta come uno spazio interattivo dove l’immaginazione prende il volo e i limiti tra lo spettatore e la realtà svaniscono.
Alla Fundació Miró sono riunite opere di artisti famosi come Paola Pivi, Kasper Bosmans, Polly Apfelbaum, Meschac Gaba, Afra Eisma, Pipilotti Rist e Martin Creed. Utilizzano una varietà di materiali e tecniche per creare un ambiente di gioco e scoperta.
Mostra “Imaginary Friends”: un’esperienza interattiva alla Fundació Miró
Il concetto di “amici immaginari” si applica tanto all’artista quanto all’opera d’arte stessa. Entrambi diventano catalizzatori di uno spazio dove tutto è possibile, invitando lo spettatore a partecipare attivamente all’esperienza.
L’obiettivo della mostra è eliminare la paura dell’arte contemporanea e portarla a un pubblico più ampio.
La mostra è organizzata intorno a nove installazioni, alcune delle quali sono classici e altre di nuova creazione.
Questi sono distribuiti sia nelle sale espositive della Fundació Joan Miró che in altre aree del museo.
La maggior parte delle installazioni sono interattive e riflettono le preoccupazioni contemporanee affrontate dagli artisti, legate al gioco e al tempo libero, tra gli altri temi.
“Imaginary Friends” sarà aperta al pubblico fino al 2 luglio 2023, quindi gli amanti dell’arte e i curiosi hanno tutto il tempo per immergersi in questo viaggio visivo ed emotivo.
Non perdete l’occasione di entrare nel mondo degli “Amici immaginari” e di scoprire come l’arte contemporanea possa risvegliare la vostra immaginazione e le vostre emozioni.
La Fundació Miró vi aspetta a braccia aperte per un’esperienza indimenticabile.
Una mostra liberatoria
Uno dei pezzi forti della mostra è “Modified Social Bench for Venice #04” dell’artista Jeppe Hein.
Quest’opera combina la forma di una panchina pubblica con un elemento ludico, rendendo l’opera d’arte reale e partecipativa.
I visitatori sono invitati a calpestarlo, a camminarci, a sedersi e a condividerlo con gli altri, rompendo così la tradizionale barriera della contemplazione a distanza.
L’arte contemporanea può talvolta presentarsi come difficile da comprendere, con forme e significati che richiedono un occhio educato e preparato.
Tuttavia, “Imaginary Friends” cerca di superare queste difficoltà e di portare l’arte a tutti gli spettatori, indipendentemente dal loro livello di conoscenza preliminare.