Nobook: un nuovo concetto di ristorante
Amanti della gastronomia, un nuovo concetto è in arrivo a Barcellona, un ristorante che sta aprendo nuove strade per quanto riguarda la cucina, la sala da pranzo, il design degli interni e i cocktail, Nobook(senza prenotazione).
Iker Erauzkin e Anna Yébenes sono i proprietari e gestori di questo progetto che offre un’esperienza gastronomica gustosa, speciale e unica a Barcellona.
Qualche giorno fa abbiamo visitato questo spazio unico. E se c’è una cosa che ci è apparsa chiara è che se cercate qualcosa di tradizionale, questo non è il posto che fa per voi. Nobook non è un luogo convenzionale, né un ristorante tipico. È uno showcooking dal vivo con un menu eclettico e sorprendente che riunisce pezzi di cucina popolare di tutto il mondo. Nobook è un festival di sapori e sensazioni; uno spazio progettato per un’esperienza unica.
Iker Erauzkin (chef) e Anna Yébenes (dello spazio gastronomico UMA, dove si può cenare solo su prenotazione), sono i proprietari e gestori di questo progetto. L’esperienza di entrambi e il desiderio di innovare il settore hanno dato vita a Nobook, partendo dall’idea di creare un concetto diverso e creativo; un concetto senza riserve, da cui il nome, e una proposta sorprendente.
Cosa troverete in Nobook?
Streetfood di tutto il mondo reinterpretato. Piatti senza piatto; sì, come avete letto, piatti senza piatto! Un paradiso per gli amanti dei cocktail. Gli chef che danno il tocco finale al piatto davanti al…
Tutto questo grazie a un team internazionale guidato da Mariano Citterio.
Ma tutto questo non sarebbe lo stesso se non si svolgesse in un ambiente particolarmente curato e adatto al concetto ideato dai suoi proprietari. E, naturalmente, il luogo non poteva essere convenzionale, né assomigliare ad altro…
La cucina, completamente visibile al pubblico e di colore arancione, e il personale che, oltre all’ottimo servizio e al buon lavoro, si distingue per le tute arancioni che indossa in abbinamento alla cucina.
16 piatti, 12 paesi, mille sapori
Scoprire il menu di Nobook è come fare un viaggio attraverso dodici paesi diversi…
Iker Erauzkin (chef, consulente, consigliere e autore di una dozzina di libri di cucina) non ama i limiti, né le limitazioni: perché fare a meno dei sapori del mondo e limitare la sua cucina ai prodotti mediterranei quando può ampliare la gamma dei sapori e l’esperienza gastronomica?
La varietà è la chiave. E da questa convinzione elabora la sua proposta di piatti popolari di una dozzina di Paesi reinterpretati.
Nobook ci permette di viaggiare per le strade di Lima, Taiwan o del Messico attraverso i sapori tipici delle loro strade. Reinventate lo Tso Chiken, il piatto cinese più popolare negli Stati Uniti che non troverete mai a Pechino. Fish&Chips, frittata di patate e cipolle con polpo e crema Kalbi o le loro uova fritte con salsiccia chistorra brasata, kimchi, prezzemolo ed erbe fini sono alcuni dei piatti che rappresentano l’Europa. Il Cebiche di pesce selvaggio rappresenta l’America Latina… e così via fino a 16 piatti sorprendenti.
Ah! Il 16° piatto si chiama “Abrakadabra”. È un esercizio settimanale di creatività. Ogni membro del team (con membri provenienti da Perù, India, Cile, ecc.) propone una nuova creazione in linea con la filosofia di Nobook. Il più popolare è incluso nel menu, con la possibilità di rimanere…
E il dessert, vi starete chiedendo….
Ma abbiamo già detto più volte che in Nobook nulla è così convenzionale e per il momento non troverete dolci. Ma, per i più golosi, non escludete questo dettaglio, perché il team si sta già scervellando per pensare alle proposte… Quello di cui potete essere certi è che qui non troverete coulants, tiramisus e piatti che potete trovare altrove.
E per bere, un cocktail?
Amanti del vino, sì, qui troverete dei vini squisiti. Inoltre, se amate la birra, troverete proposte… e anche champagne. Tuttavia, il re di Nobook è il cocktail.
L’intenzione è quella di accompagnare la cena con uno degli spettacolari cocktail firmati da Andreu Estríngana presenti nel menu. Questo è uno dei motivi principali per cui il menu di Nobook si basa su una combinazione di sapori e tecniche di alta cucina.
La cosa più bella e affascinante è che, sebbene sia il menu stesso a suggerire i migliori abbinamenti, è il barista stesso, in qualità di sommelier, a consigliare i migliori abbinamenti tavolo per tavolo a seconda dei piatti scelti.
L’esperienza Nobook
Entrare in Nobook non lascia indifferenti, perché è diverso da qualsiasi altra cosa. L’architetto Mohammed Adib ne ha progettato l’aspetto industriale, la cucina tutta arancione aperta sul soggiorno, i tavoli di metallo su binari, le lampade e le sedie con materiali riciclati. Un mix di classico e moderno, alla ricerca di stridore e contrasto tra pareti in pietra e superfici arancioni. La scelta del colore non è stata improvvisata: l’arancione è un colore energetico che richiama il cervello a sensazioni di eccitazione, entusiasmo e calore, oltre a stimolare l’appetito.
Un luogo informale, senza tovaglie o lustrini, ma confortevole e… diverso! Uno spazio informale e trasgressivo, uno showcooking live, con musica, dove cenare e divertirsi. Questo è Nobook, alta cucina senza argenteria e nata nelle strade di mezzo mondo.
Dove si trova Nobook?
Nobook (C/Provença 310 bis, Barcellona)
www.nobook.es
Orari di apertura: dal lunedì al giovedì dalle 18:00 alle 01:00.
Venerdì e sabato dalle 13:30 alle 15:30 e dalle 19:00 alle 02:00.
Chiuso la domenica.
Commensali: 70 pax Biglietto medio: 35€.