Secondo la classifica internazionale dei turisti che hanno visitato Barcellona nel 2022, gli americani hanno guidato le visite con 802.545 viaggiatori in città.
Seguono la Francia con 664.972, il Regno Unito, l’Italia e la Germania.
Per quanto riguarda i Paesi che hanno visto diminuire la percentuale di turisti a Barcellona, il Giappone è stato il Paese con il calo maggiore, con l’83% di turisti in meno rispetto a prima della pandemia, seguito dalla Russia con il 68,8% in meno e dalla Cina con il 66%.
In questo modo, Barcellona risorgerà nel 2022 con un totale di 10 milioni di turisti e, con il passare dei giorni, si avvicina alla ripresa del settore.
Viaggiatori d’oltreoceano e statunitensi in testa al turismo nel 2022
Infatti, il 79% dei visitatori della capitale catalana nel 2022 era internazionale, un dato che contrasta con la media nazionale del 48%.
Grazie a queste cifre, Barcellona è riuscita a recuperare il flusso turistico perso a causa della pandemia.
In sintesi, nel 2022 la città di Barcellona ha ospitato 9,7 milioni di turisti in case e alberghi, il doppio rispetto al 2021.
Questa cifra equivale all’81,2% del volume registrato nel 2019, anno in cui Barcellona ha battuto il record turistico.
Sono stati registrati quasi 30 milioni di pernottamenti, pari a quasi il 91% di quelli raggiunti nel 2019.
Allo stesso modo, nell’ultimo anno si è registrata una crescita della durata del soggiorno in hotel, che è passata da 2,7 notti nell’anno pre-pandemia a una stima di 3,1 notti nel 2022.
La spesa turistica totale in città ha superato i 7,6 miliardi di euro (appena il 9% in meno rispetto alla spesa del 2019).
Per quanto riguarda le contee catalane, nel 2022 hanno ricevuto 14,9 milioni di visitatori stranieri, in testa alla classifica spagnola.
In generale, Barcellona si è nuovamente posizionata come enclave turistica di riferimento per i viaggiatori internazionali.
La percezione del turismo a Barcellona
Si tratta dell’ultima indagine che misura la valutazione del settore.
Il 67,1% dei residenti ritiene che il turismo porti buoni benefici alla città e l’80,6% crede che possa generare opportunità economiche e occupazionali.
Tuttavia, mostrando l’altra faccia della medaglia, il 67,9% degli intervistati ha collegato il turismo con un’elevata pressione sullo spazio pubblico e il 54,5% ha dichiarato che non è affatto vantaggioso per lo sviluppo del commercio locale.
Nella capitale catalana si verificano spesso grandi manifestazioni contro l’attività turistica in città.
Tuttavia, la percezione generale è che il turismo sia un’ottima fonte di reddito per la città, che è infatti classificata come una delle migliori in Europa.