Nel cuore della notte, quando il trambusto della città inizia a svanire e le strade diventano silenziose, i proprietari di cani di Barcellona si preparano a portare a spasso i loro animali nei parchi designati.
Tuttavia, i proprietari di animali domestici si sono indignati per la chiusura prematura dei parchi, che impedisce loro di godere appieno del tempo dedicato allo svago dei loro compagni pelosi.
In parchi come La Pegaso, situato tra i quartieri di Sant Andreu e La Sagrera, i proprietari di cani si trovano con la spiacevole sorpresa che il parco chiude prima del previsto, lasciando loro un terzo in meno del tempo stabilito per la passeggiata serale del loro animale.
Questa situazione si ripete in diversi parchi della città, causando confusione e disagio nella comunità dei proprietari di cani.
I proprietari di cani protestano contro la chiusura prematura dei parchi
La causa di questa indignazione risiede nella mancanza di coerenza tra i tempi stabiliti dal Comune e la realtà sul campo.
Nonostante i cartelli indichino che i parchi saranno aperti fino alle 23:00 per l’uso in comune con gli animali domestici, la realtà è che molti di questi spazi chiudono prima, spesso intorno alle 22:00. Questa discrepanza tra quanto promesso e quanto consegnato lascia i proprietari dei cani con un senso di frustrazione e di imbroglio.
La situazione è ulteriormente aggravata dalla mancanza di un’adeguata segnaletica nei parchi. Molti proprietari di cani sono costretti a infilarsi nei buchi delle siepi che delimitano i parchi, con conseguenti scontri con le autorità locali.
La mancanza di informazioni chiare e precise non fa che aumentare l’incertezza e la frustrazione della comunità dei proprietari di cani, che si sente trattata ingiustamente rispetto ad altri utenti del parco, come quelli che organizzano feste alcoliche a tarda notte.
Il Consiglio comunale interviene
Il Consiglio comunale ha recentemente annunciato delle modifiche agli orari di apertura dei parchi per risolvere questo problema. Sono state apportate modifiche per adattare gli orari alla realtà di ciascun parco, nella speranza di evitare future confusioni e conflitti.
Nonostante questi sforzi, la nuova programmazione non è stata accolta con entusiasmo da tutti gli interessati, poiché alcuni ritengono che le ore di utilizzo notturno siano state tagliate a favore di fasce orarie diurne che potrebbero essere meno confortevoli per loro e per i loro animali domestici.
La comunità dei proprietari di animali domestici spera che gli utenti dei parchi possano godere appieno di questi spazi pubblici, come promesso. Chiedono una soluzione equa e trasparente che vada a vantaggio sia degli animali che dei loro proprietari e passeggiatori.