Il Parlamento europeo ha compiuto un passo importante verso la riduzione dei rifiuti elettronici e la semplificazione della vita degli utenti, approvando l’imposizione della tariffazione universale negli Stati membri dell’UE.
Questa misura, approvata il 4 ottobre 2022, mira a eliminare la necessità di accumulare cavi diversi a casa e a generare meno rifiuti.
Tuttavia, la norma entrerà in vigore nell’autunno del 2024, tra due anni.
Il caricatore universale scelto dall’UE è l’USB Type-C, già ampiamente utilizzato nella maggior parte degli smartphone e degli altri dispositivi elettronici, ad eccezione dell’iPhone di Apple.
In effetti, questa azienda è stata una delle principali oppositrici di questa misura, in quanto i suoi dispositivi utilizzano un connettore proprietario.
L’adozione del caricatore universale interesserà un’ampia gamma di dispositivi elettronici, tra cui smartphone, tablet, fotocamere digitali, cuffie, e-book, console di gioco portatili e altoparlanti portatili.
Inoltre, si applicherà anche ai computer portatili, anche se questi ultimi avranno 40 mesi di tempo per adeguarsi dalla data di entrata in vigore del regolamento.
Sull’uso obbligatorio del caricabatterie universale nell’UE
È importante notare che questa misura si applicherà a tutti i marchi che commercializzano i loro prodotti nell’UE, compresa Apple.
Con questa decisione, l’UE chiude finalmente un lungo dibattito che si trascina dal 2009, quando sono iniziate le discussioni sull’unificazione dei caricatori su base volontaria.
Nel 2014 l’UE ha emanato una direttiva che sollecitava gli Stati membri ad adottare questa unificazione su base volontaria, ma l’iniziativa non ha avuto successo.
L’imposizione del caricabatterie universale nell’UE è un passo significativo verso la standardizzazione e la riduzione dei rifiuti elettronici.
L’utilizzo di un unico tipo di caricabatterie semplifica la vita agli utenti, che non dovranno preoccuparsi di avere cavi diversi per ogni dispositivo.
Finalità ambientali
Inoltre, questa misura contribuirà a ridurre la produzione di rifiuti elettronici, in quanto ridurrà la necessità di produrre e smaltire cavi e caricabatterie specifici per marca e modello.
L’adozione dell’USB Type-C come caricatore universale è una scelta saggia, in quanto questo connettore offre vantaggi quali una maggiore velocità di trasferimento dei dati e una ricarica più rapida.
Inoltre, il suo design reversibile ne facilita l’uso, indipendentemente dal modo in cui il cavo è collegato.
Il caricabatterie universale sarà obbligatorio in tutti i Paesi dell’Unione Europea a partire dall’autunno 2024, utilizzando lo standard USB Type-C.
Nonostante l’opposizione di alcune aziende, l’UE ha preso un’importante decisione per orientarsi verso la standardizzazione e la sostenibilità nel campo della tecnologia.